Volla. Protesta dei cimiteriali, l’amministrazione comunale resta a guardare

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Volla (Na). – L’amministrazione comunale di Volla, guidata da qualche settimana dal sindaco Angelo Guadagno, non ha , ancora, espresso una posizione in merito alla protesta dei cimiteriali, gli 11 dipendenti della Millennium srl (dei quali 5 assegnati al cimitero di Volla), ovvero della società che si occupa dei servizi al cimitero di Volla.

Lo scorso 7 giugno i dipendenti della Millennium srl incrociarono le braccia, attivando una protesta ad oltranza, perchè la società Millennium non riesce a pagare gli stipendi, visto che il comune di Volla è inadempiente nei confronti della ditta di quasi 130.00€, ossia il mancato pagamento del servizio da oltre un anno e mezzo. La settimana scorsa lo spettacolo al cimitero di Volla era risultato  dei più tristi, oggi, si teme con l’avvento del caldo e dell’afa, anche il problema igienico – sanitario. I bagni non vengono più puliti, con conseguente innalzamento del fetore, e soprattutto si stanno per riempire i contenitori della differenziata dei lumini, delle piante e dell’indifferenzata, e proprio nel cimitero, visto che si è a contatto con i corpi dei defunti, nell’aria si potrebbe srpigionare qualche batterio che nuocerebbe alla salute dei visitatori.

Siamo quasi a fine mese e gli stipendi agli undici dipendenti della Millennium non sono stati pagati, e la situazione di questi uomini, padri di famiglia, che si sobbarcano le responsabilità di interi nuclei fammiliari, resta davvero complicata. Purtroppo, sono coinvolti dipendenti con disabili e familiari in ospedale fuori regione, e questi preziosi stipendi servono per non far perdere la speranza a questi uomini,ribadiamo lavoratori e padri di famiglia

Ad oggi i “cimiteriali vollesi” fanno sapere che i servizi che garantiranno sono quelli dell’apertura e chiusura del cimitero, interro, e gestione delle lampade votive, e gli stessi dipendenti fanno sapere che questi servizi li espletano solo per il rispetto dei familiari dei defunti, in quanto onn si può privare la possibilità di salutare quotidianamente il proprio caro al cimitero.

Noi de “Il Secolo Nuovo” abbiamo tentato di contattare il sindaco Guadagno telefonicamente, ma non ci siamo riusciti, nei prossimi giorni andremo al comune per vagliare la reale intenzione dell’amministrazione comunale, comunque la situazione potrebbe precipitare da un momento all’altro. Infatti, con un cimitero sommerso dai rifiuti e i bagni non funzionanti,  non sarebbe garantita l’igiene pubblica e , soprattutto, la salute dei visitatori potrebbe essere messa in pericolo. Senza escludere , eventuali e legittime, arrabbiature dei visitatori, che pagano tranquillamente le tasse, e notano che  i servizi non vengono garantiti.

il direttore Gaetano Busiello

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