Appello a Giorgia Meloni del Cosap, Sergio Scalzo:”Fondi nelle legge di bilancio per aumenti stipendi forze dell’ordine”

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La crisi economica, dovuta anche a contingenze internazionali, sta mordendo forte le famiglie italiane ed è ormai scomparso il ceto medio, da sempre rappresentato anche dagli appartenenti alle forze dell’ordine, proprio questi ultImi lanciano un appello al governo nazionale, guidato da Giorgia Meloni affinchè vengano accolte le richieste di integrazione agli stipendi fatte dai vari rappresentanti degli uomini che scendono tutti i giorni a difesa della sicurezza dei cittadini e dello Stato. Sergio Scalzo, segretario generale nazionale del Cosap, uno degli autorevoli sindacati della Polizia di Stato, ha chiesto un intervento del governo nazionale per le criticità economiche quotidiane che affrontano i difensori dei cittadini italiani: inviando direttamente a Giorgia Meloni una lettera al fine di sensibilizzare il suo impegno su questa tematiche abbastanza delicata.

STIPENDI ALLE FORZE DELL’ORDINE INADEGUATI ED INSUFFICIENTI. NON SI VEDE STANZIAMENTO FONDI DEL GOVERNO PER LE TRIENNIO 202/2024.. pur essendo consapevole – scrive ScalzoGiorgia Meloni – che il suo Governo stia affrontando numerose e delicate criticità sia sul piano interno che in quello internazionale, non può non evidenziarle con forza che il contratto di lavoro degli appartenenti alle Forze dell’Ordine è scaduto dal dicembre 2021 e ad oggi non ci sono ancora previsioni di stanziamento di fondi per il rinnovo contrattuale del triennio 2022/2024.
Gli stipendi degli appartenenti alle FF.OO, Ill.mo Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, sono inadeguati ed insufficienti per affrontare un caro vita ormai fuori ì controllo e tutto ciò si riverbera sullo scarso potere di acquisto dei lavoratori della sicurezza e pertanto non sarebbe affatto ultroneo affermare che gli attuali stipendi si avvicinano pericolosamente alla soglia minima di sopravvivenza. Detta locuzione potrebbe sembrarLe esagerata ma non lo è, in quanto gli appartenenti alle FF.OO come è noto, a differenza di comuni cittadini, hanno l’obbligo di onorare gli impegni economici assunti che mensilmente si presentano nelle famiglie, pena conseguenti sanzioni disciplinari per aver “leso” l’immagine ed il decoro della Polizia di Stato. Tutto ciò vede immancabilmente assottigliare uno stipendio già insufficiente, andando a minare la serenità familiare degli operatori di Polizia, che quotidianamente sono schierati per la salvaguardia delle istituzioni Democratiche al fianco dei cittadini.

MANCA LA SERENITA’ ECONOMICA AI NOSTRI POLIZIOTTI, AUMENTO GRAVE DEI SUICI TRA I RAPPRESENTANTI DELLE FORZE DELL’ORDINE. “La scrivente Segreteria Nazionale COSAP – così continua la missiva di Sargio Scalzo segretario generale nazionale del sindacato – raccoglie quotidianamente numerosi gridi di allarme di operatori d Polizia, che non riescono ad onorare mensilmente rate di mutuo, spese sanitarie ed utenze varie senza contare l’incidenza del carrello della spesa. Il ceto medio del quale facevano parte le forze dell’ordine non c’è più e si sta scivolando inesorabilmente nella soglia di povertà.
Giova evidenziare che negli ultimi anni si è avuta contezza di un alto tasso dei suicidi ì tra le Forze dell’Ordine, dato in crescente aumento, e ciò nasce presumibilmente anche da un lavoro alquanto delicato e stressante dove il poliziotto ha la necessità di lavorare con serenità per il delicato ruolo che ricopre che unito molto spesso ad una situazione economica familiare disastrata, non aiuta l’operatore a svolgere al meglio il proprio lavoro.

SCALZO: CHIEDIAMO STANZIAMENTI DEI FONDI NELLA LEGGE DI BILANCIO DEL GOVERNO PER SOSTENERE L’AUMENTO PER I NOSTRI STIPENDI. “Le madri ed i padri di famiglia – conclude la lettera di Sergio Scalzo – che indossano una divisa con gli attuali stipendi devono scegliere se pagare i farmaci per curare persone della famiglia, magiare o rimandare la rata del mutuo per poter affrontare una spesaimprevista. ll.mo Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, il compenso per un’ora di straordinario espletato dagli operatori di Polizia sia in Ufficio – per sopperire ad indecenti arretrati burocratici dovuti alla carenza di personale – che in strada – per fronteggiare una criminalità sempre più feroce ed agguerrita – è circa la metà di quello percepito da una colf e tutto ciò è semplicemente indecente per chi mette a rischio la propria vita a difesa dei cittadini. Illustrissimo Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, la scrivente Segreteria Nazionale COSAP Le chiede di prevedere nella Legge di Bilancio 2024, sostanziosi stanziamenti economici per il rinnovo del contratto per gli operatori di Polizia e degli afferenti emolumenti per coloro che quotidianamente rischiano la vita per la salvaguardia delle Istituzioni democratiche e della difesa dello Stato.

 

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