Cercola. Utilizzo spazi pubblici: il sindaco Fiengo in confusione. Riapre lo “Spianto” e resta chiuso l’Edilfutura

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Cercola (Na). – Un commento su facebook certifica in modo eloquente l’inadeguatezza al ruolo del sindaco Vincenzo Fiengo, sul fronte gestione degli spazi pubblici. In risposta ad una giovane concittadina, sul gruppo “Vota Vincenzo Fiengo Sindaco”, che si lamentava del lucchetto apposto ai cancelli dello spianto (Lo storico campo di basket sito alle spalle del Municpio) che impediva l’usufruibilità del campo,  il sindaco Fiengo dal suo profilo privato rassicurava la cittadina che il lucchetto era stato apposto per problemi tecnici e poi tolto, e che lui raccoglieva la sua idea di pensare un regolamento per l’utilizzo del campo.

L’incoerenza politica coniugata con una scarsa volontà di applicare le  procedure amministrative porta all’attenzione pubblica la confusione al ruolo espressa dal sindaco Fiengo. Il 30 dicembre 2013 scorso il sindaco Fiengo, – senza traccia di un’ordinanza sindacale – ordinò un blitz dei vigili urbani per chiudere il centro sociale Edilfutura, sito nei pressi di via Rubinacci, nella parta alta della città di Cercola. Il sindaco all’epoca fu apertamente cxontestato dagli anziani frequentatori del centro, e sostenne che il centro necessitava di un regolamento . Il sindaco Fiengo si dimenticò che esisteva un regolamento di utilizzo del sito pubblico,  approvato da consiglio comunale nel 2010; il primo cittadino  poi corresse il tiro e sostenne che si dovevano apportare delle modifiche allo stesso. Ad oggi il centro sociale Edilfutura è chiuso, centinaia di anziani contribuenti hanno subito “un’aggressione sociale”  senza eguali nella storia di Cercola. Sotto accusa degli amministratori locali era una presunta gestione commerciale di un laboratorio del complesso, e non si riesce a capire per quale motivo  perchè la sala dove si incontravano gli anziani resti ancora chiusa: e si toglie agli anziani l’opportunità di incontrarsi per discutere e giocare a carte.

Quindi, il sindaco Fiengo consente di utilizzare lo “Spianto” – sprovvisto di regolamento di utilizzo – e continua a tener chiuso il centro sociale anziani dell’Edilfutura, quest’ultimo nonostante sia dotato di un regolamento ad hoc. E nonostante che lo stesso annunciò la riapertura entro poche settimane dal quel fatidico 30 dicembre 2013.

Da sottolineare che Lo Spianto, inoltre, insiste in un centro abitato. Spesso in qualunque ora della giornata si disputano partite amatoriali, utilizzando anche potenti impianti audio. Chi vi scrive si chiede: se non si conosce chi ha responsabilità della gestione dell’utilizzo del campo a chi ci si deve rivolgere per far applicare le normative vigenti in tema di quiete pubblica o meglio a chi sono attribuili le responsabilità in tema di disturbo della quiete pubblica? Inoltre, ci chiediamo se qualcuno, spesso minorenni,  si fa male su quel campo chi lo risarcisce, o meglio esiste  la copertura assicurativa? Il comune di Cercola a chi si rivolge quando , spessissimo,   i potenti fari che illuminano il  campo restano accesi per tutta la notte?

La doppia morale del sindaco Fiengo su questa questione fa davvero riflettere, come fa pensare  l’atteggiamento complice del Partito Demcoratico di Cercola, il quale non ha mosso un dito – se non sostenuto la chiusura  - contro la perdita di un grave presidio sociale e di libertà quale quello rappresentato dal Centro Sociale Edilfutura, e parliamo del locale frequentato solo dagli anziani, non quello aperto per il laboratorio teatrale ed eventi vari.  I funzionari del comune  addetti non si pongono la questione delle utenze dello Spianto? O non interessa? Dal PD  Cercola, che  sul tema utenze sono informatissimi,  attendiamo la risposta alla città.

il direttore Gaetano Busiello


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