Sant’Anastasia (Na). – Di seguito pubblichiamo il comunicato stampa del Partito Democratico Sant’Anastasia a margine della vicenda che ha visto il TAR Campania annullare la gara per l’affidamento del servizio della raccolta dei rifiuti nel comune vesuviano. Ecco quanto sostiene il PD:
“Come è ben noto a tutti, lo scorso 19 giugno il T.A.R. Campania (Tribunale amministrativo regionale) ha deciso, con sentenza N° 03440/2013, in merito al ricorso presentato dalla società GPN srl contro il Comune di Sant’Anastasia nei confronti della società G.I.S.A. srl per l’annullamento della determinazione dirigenziale N° 594 del 22 maggio 2012, recante aggiudicazione definitiva alla società G.I.S.A. srl della gara per l’affidamento del servizio integrato di igiene urbana. La GPN srl essendo giunta seconda classificata nella gara di affidamento per la raccolta dei rifiuti, ha presentato ricorso adducendo gravi motivazioni procedurali nell’affido dell’appalto. Infatti pare che la G.I.S.A. srl non disponesse al momento della presentazione di partecipazione alla gara di un D.U.R.C. (documento unico di regolarità contributiva) regolare e la stazione appaltante, ossia il Comune di Sant’Anastasia, “non avrebbe – come si legge dalla sentenza – provveduto alla verifica del possesso dei requisiti prescritti, a nulla rilevando il rilascio del D.U.R.C. in epoca successiva alla presentazione delle offerte”. Oltre a diverse altre irregolarità della G.I.S.A. srl e rilevate dallo stesso Tribunale amministrativo. In virtù di tali motivazioni la commissione giudicante ha deciso che: “Va pertanto annullata l’aggiudicazione con conseguente obbligo della stazione appaltante (Comune di Sant’Anastasia, ndr) di riaprire la procedura concorsuale, adottando tutti gli atti consequenziali. Per l’effetto va inoltre dichiarata l’inefficacia del contratto stipulato per l’affidamento del servizio in questione con decorrenza dalla nuova aggiudicazione definitiva a conclusione della procedura”.
Chiarita la situazione, noi del Partito Democratico Sant’Anastasia ci poniamo e vi poniamo qualche domanda. E’ possibile che per l’affidamento di un servizio così importante come quello di raccolta dei rifiuti, si commettano errori così “grossolani”? Perché una gara d’appalto di sette anni, con un costo complessivo di oltre 18 milioni di euro, che ricordiamo essere a totale carico dei cittadini trattandosi di un “servizio a richiesta”, non è stata vinta dalla società che aveva i requisiti migliori ed avrebbe erogato un servizio di qualità superiore ad un costo più vantaggioso per la collettività? Perché l’amministrazione Esposito non ha verificato, come scritto nella sentenza, il possesso dei requisiti da parte della G.I.S.A. srl? Il sindaco Esposito che è solito rendicontare ai cittadini, con i soldi della collettività, per un pò di ordinaria amministrazione, perché su un fatto così importante non dice una parola? Il PD sin dall’anno scorso aveva denunciato delle irregolarità nell’aggiudicazione della gara. Nessuna risposta è mai stata data da parte del sindaco Esposito o da altri rappresentanti dell’amministrazione. Ora, finalmente, la verità è venuta fuori. Ma a nostro avviso è vergognoso che membri di questa maggioranza affermino, con superficialità e poco senso della cosa pubblica, una frase del genere: “Non conta quale ditta espleterà i propri compiti: l’importante è continuare a perseguire l’obiettivo che sin dall’inizio si è prefissata questa amministrazione: avere un paese pulito e vivibile”. La verità è una sola. Esposito e i suoi oltre a vendere fumo non sanno fare altro. Sui grandi temi e sui problemi reali hanno dimostrato e, purtroppo, continuano a dimostrare tutta la loro incapacità politico-amministrativa.
Il Partito Democratico continuerà, come sempre, a vigilare sull’(in)operato di questa fallimentare amministrazione.
Siamo certi, però, che al momento opportuno il giudizio popolare emetterà la sua sentenza e toglierà l’”appalto” a questo sindaco e alla sua giunta, così che finalmente Sant’Anastasia possa davvero risorgere e diventare il fiore all’occhiello di tutta la zona vesuviana. Noi stiamo lavorando solo e soltanto per questo!”
Redazione Politica
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