Sant’Anastasia. Condono tributario, agevolazioni ed esenzioni per le fasce deboli, il consiglio approva il nuovo pacchetto anticrisi

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Sant’Anastasia (Na). – .Condono sulla tassa Ici e Tarsu per le annualità pregresse, agevolazioni ed esenzione  dal pagamento del tributo sui rifiuti per alcune fasce deboli della popolazione. Le misure sono state introdotte dai due regolamenti approvati martedì sera dal consiglio comunale. La definizione agevolata dei rapporti tributari pendenti al 31 ottobre 2011 – relativi ad imposta comunale sugli immobili (annualità 2007/08/09/ e 2010)  e alla tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (annualità 2006/7/8 e 2009) – comporterà  che l’imposta si pagherà  nella misura del novanta per cento del tributo annuo; le sanzioni e gli interessi non sono dovuti. Per accedere al beneficio bisogna comunque presentare un’istanza presso gli uffici competenti (servizio tributi del Comune) ritirando, a scelta del contribuente,  l’apposita modulistica, disponibile  anche sul sito del Comune www.comunesantanastasia.it. Per il condono di entrambi  i tributi, occorre produrre due distinte istanze. Le somme dovute dovranno essere versate entro e non oltre il 2 luglio 2012. Sono inoltre previste formule di rateizzazione a partire da un minimo di 50 euro. Nel secondo regolamento, rinnovato nell’articolazione dall’esecutivo del sindaco Carmine Esposito,  sono invece previste forme di esenzione dalla Tarsu che andranno ad incidere sui magri bilanci delle fasce di popolazione a rischio di scendere al di sotto del livello di povertà. Ad essere esentati dal tributo (Tarsu) sono infatti le abitazioni occupate da contribuenti titolari di pensione minima di vecchiaia  e/o altro assegno sociale. A condizione che gli stessi non godano di ulteriori redditi, nè di diritti di proprietà e/o altri diritti reali (usufrutto, uso, abitazione) e che abbiano un contratto di locazione regolarmente registrato. Inoltre, avranno una riduzione del 50% i nuclei familiari che percepiscono redditi inferiori ai 6000€ annui. Saranno predisposti dei meccanismi di controllo sulle veridicità delle dichiarazioni da parte degli uffici Politiche Sociali dell’Ente che si occuperanno dell’erogazione dei contributi.

«Il primo provvedimento -spiega l’assessore ai Tributi e alla Programmazione Economica Armando Di Perna- ricalca quello presentato nel 2008, con una scontistica inferiore. Tuttavia consente  di mettersi in regola  sfruttando le agevolazioni proposte, prima che il servizio di accertamento e riscossione sia affidato  all’esterno. Il secondo  è davvero “rivoluzionario” perchè, dopo sedici anni, aggiorna  i criteri di esenzione dalla tassa sui rifiuti, ampliando le fasce di agevolazioni.
Con questi interventi -prosegue il delegato del sindaco- l’amministrazione vuole tendere una mano alle famiglie oggi più che mai in condizione di difficoltà; al contempo, si vuole anche offrire un’occasione per dichiararsi in maniera meno severa all’anagrafe tributaria dell’Ente, perchè è questo l’unico modo possibile per diminuire la pressione tributaria per tutti.

«La nuova regolamentazione è finalizzata a perseguire principi di giustizia sociale per tutelare coloro che vivono con un reddito minimo» ha infine dichiarato il sindaco Carmine Esposito. «Pur nella difficoltà dei bilanci comunali, non potevamo abbandonare coloro che più rischiano nell’attuale crisi economica».

Ufficio Stampa – Comune di Sant’Anastasia

 

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