Sant’Anastasia. Attesa per la notte bianca di sabato al Borgo Sant’Antonio

LuigiDeSimone

Sant’Anastasia (Na). – Natale si può vivere in tanti modi e sono tanti gli aggettivi che ne esaltano il messaggio e la sonorità. E sono tanti gli eventi. In paese ne nasce uno che ha un vissuto, un’esperienza di comunione, una costanza e un impegno descrivibile con l’aiuto di tanti aggettivi, ma ne basta anche uno solo: giocondo. Ognuno di loro è giocondo, non solo perché appartiene al gruppo dei “Giocondi” che sono l’anima del presepe vivente, ma è giocondo per tutto quanto di sé stesso mette da anni a servizio del paese. Sono giovani e sono giocondi, persone vere. “Aspettando il presepe”, l’hanno intitolata così, è la loro nuova serata-evento, organizzata a favore delle attività commerciali presenti nel quartiere che ospita il presepe, per rendere maggiormente partecipi i cittadini al clima natalizio, per intensificare l’attesa, per far pregustare i valori della natività, per aumentare il senso di comunità.  Sabato 17 dicembre 2011, con inizio alle ore 19:00 e termine alle 24:00, il Borgo di Sant’Antonio vivrà una “notte bianca”, con momenti di intrattenimento artistico in strade illuminate ed addobbate, con scuole di ballo come la Performance, con dirigenti, insegnanti e alunni di Istituti Comprensivi come il D’Assisi e il De Rosa, con la musica del M° Ciro Perna, la voce di Fabio Fiorillo e Francesca di Giacomo, Carmine Giordano e la sua scuola di teatro, zampognari, un gruppo di tammorre itineranti e una tombolata con l’estrazione di un albero di Natale.

E poi esposizioni di Presepi Artigianali affiancati da stand degustativi delle cantine Olivella e del ristorante  “E Curti”, una mostra fotografica di Salvatore Giordano e negozi aperti in via P. M. Abete, via M. De Rosa (Caffetteria Corcione;Scaramuzzo), via Sant’Eligio e via Casamiranda. Tutte le realtà commerciali, di ogni genere, presenti nelle strade citate hanno aderito al progetto e, dicono i giovani, “con nostra meraviglia si sono messi a lavorare con noi, portando ciascuno il proprio contributo concreto, oltre ad assicurare che  applicheranno sconti o agevolazioni durante la manifestazione”.

“Il Borgo ha risposto in un modo inaspettato – afferma Luigi De Simone, regista del trentennale presepe vivente, che la prossima notte del 24 dicembre si terrà all’antico borgo S. Antonio – ed ha raccolto la sfida di andare contro le logiche della crisi economica attuale. Per i Giocondi l’evento del 17 dicembre è un altro sforzo economico, ma vedere ragazzi che si mettono a tirare la causa dei commercianti e viceversa è molto bello. Quando i Giocondi sono partiti con questo progetto, si sono messi in gioco, perché si sentono anastasiani, senza volersi sostituire a nessuno, meno che tutti all’ente comunale.  In un clima di gratuità, abbiamo stretto la cinghia e continueremo a farlo, cercando di risparmiare sulle scenografie, luci, costruendo con le nostre mani e il nostro impegno le attrezzature che serviranno ad arricchire le scenografie del presepe. E’ quasi certo che ripeteremo il tutto a via Roma a gennaio 2012, poi siamo in cammino per avere un gemellaggio con Greccio, per rinsaldare il nostro legame con il paese ove è nato il primo presepe vivente fatto da Francesco”.

“E’ un evento importante che ho sostenuto con decisione, lasciando ai giovani l’attuazione della loro idea – afferma l’assessore Felice Manfellotto – perché è giusto che siano loro i protagonisti della manifestazione, insieme ai commercianti che hanno aderito con entusiasmo. Siamo di fronte ad un segnale forte di come il paese vuole riscattarsi ed ha la volontà e gli strumenti per riuscirci”.

“Quest’iniziativa ci da la possibilità di essere parte di un progetto che vedrà un quartiere in festa – affermano i commercianti – con promozioni ‘speciali’ per quella fascia oraria e quell’unica serata. Un trampolino che ci accompagnerà sino a Natale, con percentuali di sconti a seconda degli articoli, che per i libri possono aggirarsi fino al 18%, mentre per borse e gadget si può toccare anche il 50%. L’intento di tutti coloro hanno un attività commerciale ed hanno aderito al progetto, è far salire l’interesse della gente, riportandola sulle strade del quartiere addobbato a festa“.

“L’amministrazione guidata dal sindaco Esposito – dice l’assessore al bilancio Armando Di Perna – è vicina ad iniziative del genere, non solo perché il Presepe è un orgoglio per Sant’Anastasia. Il nostro sostegno economico è di 7mila euro e cercheremo di dare un minimo incremento per la ripetizione del Presepe il 6 gennaio in via Roma. Va sottolineato che il presepe vivente ha costi maggiori del contributo comunale, quindi va dato merito e riconoscimento ai Giocondi ed ai tanti figuranti che animano le scene viventi

Ufficio Stampa – Comune di Sant’Anastasia

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