Cercola. Politiche Sociali, fallimento SEL: si prosciuga il Fondo di Riserva per garantire i servizi ordinari

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Cercola (Na). – Non finisce di stupire, ovviamente in negativo, la Giunta Comunale  - guidata dal sindaco Vincenzo Fiengo – che amministra la città. Il prosciugamento del Fondo di Riserva, ovvero il tesoretto che ogni amministrazione comunale si tiene preziosamente custodito per i gravi incidenti di percorso, è diventato realtà a seguito dell’approvazione di una delibera di Giunta Municipale - n.138/2014 del 22 dicembre 2014 – , la quale dispone un prelevamento, in vari step, di ben 41.000€ dal Fondo di Riserva del Bilancio di Esercizio 2014,    da assegnare al comune capofila - Volla -  dell’Ambito che si occupa della gestione associata delle politiche sociali.

Una mancata programmazione all’assessorato delle Politiche Sociali –  che è stato ricoperto fino a qualche settimana fa da Michele Maddaloni (SEL) – ha di fatto determinato questo prelevamento curioso e forzato  dal Fondo di Riserva. Sinistra Ecologia e Libertà, i cui unici azionisti nel CDA della maggioranza-accozzagliatrice  sono Giovanni Picardi e Ciro Borriello (Consigliere Comunale) , ha dimostrato tutta la sua  inadeguatezza a governare nell’interesse della città  non prevedendo nel bilancio di previsione l’appostamento nei capitoli  ad hoc delle somme necessarie per garantire l’espletamento dei servizi sociali ordinari: banco alimentari per le famiglie indigenti, garantire trasporto per i disabili verso le strutture dei territori, garantire le attività del centro sociale di Caravita, gite per gli anziani,  attività per i minori a rischio, ecc.

Da più di un mese in violazione  delle più elementari norme di rispetto delle istituzioni sia il sindaco Fiengo che la stessa SEL Cercola non hanno comunicato le ragioni politiche  delle dimissioni di Michele Maddaloni, la città si chiede: come mai non si nomina il nuovo  assessore? SEL Cercola non esprimerà il nuovo assessore , visto che si parla del fratello dell’ex assessore Aniello Pietropaolo, area dell’ex sindaco Gallo? Domande rituali all’alba della crisi di governo o di accozzagliamento?

In città si teme il peggio: non appare possibile che un’amministrazione  comunale non riesca a programmare un bel nulla, sono tanti e diversi i disagi che stanno paralizzando la macchina amministrativa con una grave ricaduta sulla vivibilità dei cittadini e sullo sviluppo produttivo della città stessa.

il direttore Gaetano Busiello

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