Napoli, laurea honoris causa alla Federico II per lo scrittore Maurizio De Giovanni

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Maurizio De Giovanni è stato riconosciuto dalla Federico II per i suoi meriti di scrittore simbolo della letteratura contemporanea e soprattutto per la sua abilità di raccontare Napoli nella sua essenza più vera.

“Noi oggi riconosciamo il valore di un grande interprete, della complessità affascinante della nostra città, ma anche un autore e uno scrittore che è stato capace di avvicinare i giovani alla letteratura” dice Matteo Lorito, Rettore dell’Università Federico II, che guarda questa laurea honoris causa anche come simbolo e occasione di ripartenza.

Durante la sua lectio magistralis, lo scrittore ha offerto la sua lettura di Napoli, città difficile da raccontare ma che ha nel racconto una propria radice, essendo una città fondata da altre civiltà e che in altre civiltà ha trovato il nutrimento costante di sé stessa e ne è un esempio la lingua, prodotta da tantissime altre lingue che l’hanno contaminata.

De Giovanni ha parlato anche di una città esposta all’accoglienza, da sempre, che ha molta più capacità nel ribellarsi che respingere chi arriva; una città in cui si pratica la violenza come forma di rapporto familiare costante ma anche una città basata sulla speranza e per tali motivi, raccontare Napoli, è una forte responsabilità che non può prescindere da tutto ciò.

Ha concluso inoltre il suo discorso con grande commozione, lasciando spazio alla sua intimità:

“Sono qui perché mi sono state raccontate quelle storie da piccolo e ho preso il senso di questa città, sono qui per mia madre”.

Di Claudia Esposito

 

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