Concorsopoli. Assistente Sociale, prove truccate dalla preselettiva. Nomina commissione esaminatrice, non trasparente. Lombardi vecchia conoscenza di De Rosa, fecero “danni” a San Gennaro Vesuviano.

concorsi

Cercola (Na) – Oggi inizia un breve viaggio nelle dinamiche amministrative ed extramministrative che hanno caratterizzato le intere procedure dei tre concorsi espletati al comune di Cercola, ad oggi sotto inchiesta dalla Procura della Repubblica di Nola. In tutte e tre le  commissioni esaminatrici entra la squadra dei taroccatori seriali dei concorsi pubblici, ben guidata a Cercola  da Alessandro Montuori, rappresentante legale dell’Agenzia Selezioni e Concorsi, fornitore del supporto alle commissioni esaminatrici in tutti e tre i concorsi, e da Egizio Lombardi, ex segretario del comune di Sant’Anastasia e Pimonte, in due commissioni esaminatrici a Cercola,  entrambi collaboratori dei Pubblici Ministeri nolani, oggi agli arresti domiciliari, dopo una detenzione di qualche mese alla Casa Circondariale di Poggioreale. Tenteremo di far comprendere   ai lettori le motivazioni che avrebbero facilitato gli alteratori dei concorsi  nel trovare terreno fertile a Cercola, sviscerando vecchi legami professionali, corredati da informative “preoccupanti” delle autorità di controllo dei territori. Ovviamente , un exursus anche sulle dichiarazione dei pentiti della concorsopoli anastasiana va rimarcata, come resta da sottolineare l’inerzia del sindaco Vincenzo Fiengo rispetto a dei provvedimenti amministrativi che avrebbe dovuto varare nei confronti dei suoi responsabili di servizio Giuseppe De Rosa e Luigi Pacella: gli stessi due responsabili di servizio, Pacella anche presidente di commissione di concorso,    nominatori dei componenti esperti delle  commissioni esaminitraci dove emerge la suggestiva  coincidenza tra vincitori e idonei collegabili direttamente e politicamente  al sindaco Vincenzo Fiengo ed alle sue liste civiche, oltre la comparsa di nomi riconducibili a legami storici con responsabili di servizio e agli stessi politici.

Il primo concorso che noi de Il Secolo Nuovo andiamo ad analizzare è quello dell’Assistente Sociale, un posto di categoria professionale, posizione  economica D1 , a tempo parziale (18 ore settimanale) : hanno partecipato 114 concorrenti, vinto da una professionista di Cercola e sono risultati 8 idonei. Secondo le disposizione del regolamento comunale degli uffici e servizi si è dovuto provvedere anche alla prova preselettiva, gestita e taroccata da Alessandro Montuori (Agenzia Selezioni e Concorsi). La stessa Agenzia Selezioni e Concorsi  fungeva anche da supporto alla commissione esaminatrice. La vincitrice, sorella di un candidato di Cercola Libera – lista che sostenne Fiengo alle ultime comunali –  arriva dal mondo dell’Ambito Sociale n.24, fino al giorno del concorso lavorava al comune per conto di qualche coop od associazione, proprio a stretto gomito  con l’ufficio cerco lese del coordinatore di Ambito Sociale n.24           Giuseppe De Rosa. Anche quella piazzata al secondo posto, sempre di Cercola, ha avuto rapporti professionali al comune di Cercola con l’ufficio di De Rosa.

Nomina commissione esaminatrice non traspaerente, non si da evidenza di un criterio utilizzato. La nomina dei componenti della commissione esaminatrice del concorso la effettua Giuseppe De Rosa, responsabile del servizio sociale al Comune di Cercola, in applicazione dell’art.114 del Regolamento Comunale degli Uffici e Servizi che al comma 2 dispone quanto segue: ”La commissione esaminatrice per le prove di concorso……… sarà nominata con determina dirigenziale del Responsabile del Settore competent e…. La commissione sarà così composta, dal Presidente individuato per i posti di categoria D dal Direttore Generale o, in assenza, dal Segretario Generale del comune…. E da due membri esperti nelle matterie oggetto del concorso stesso, scelti anche tra dipendenti di Enti Pubblici e di Enti Locali , aventi qualifica superiore a quelli dei posti messi a concorso”. Giuseppe De Rosa, con determina dirigenziale  n.222 del 18 marzo 2019,  rientrando nel perimetro giuridico disposto dal regolamento comunale,  nomina la segretaria generale del comune di Cercola  Marcella Montesano presidente della commissione ed individua i due componenti esperti  in Egizio Lombardi, all’epoca segretario generale dei comuni di Sant’Anastasia e Pimonte,  e Giovanni Russo, dirigente del Piano Sociale di Zona S3, lo stesso De Rosa si autonomina segretario di commissione. Questi due componenti esperti, come gli altri delle altre due commissioni concorsuali cercolesi, hanno partecipato nelle commissioni oggetto delle indagini dei magistrati della Procura della Repubblica di Nola  per l’inchiesta concorsopoli. Egizio Lombardi resta nell’immaginario collettivo il famigerato fiancheggiatore di Alessandro Montuori, mentre Giovanni Russo, era componente di una delle commissioni concorsuale all’Agro Solidale, il consorzio dei comuni di Pagani Nocera Inferiore, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio e Sarno per la gestione consortile   dei servizi sociali. L’attenzione della Procura di Nocera Inferiore, registrata con una serie di blitz dei Carabinieri in alcuni comuni,  è puntata sulle assunzioni fatte ad Agro Solidale attraverso l’Agenzia di Montuori.  La domanda che l’uomo comune si pone: come è possibile  che siano arrivati a Cercola Egizio Lombardi, Montuori e Giovanni Russo nella stessa procedura concorsuale? Avranno i curriculum migliori? Probabilmente nulla di tutto questo, visto che Giuseppe De Rosa nello scegliere Lombardi e Russo , come si evince dalla determina di nomina, non da evidenza dei criteri di individuazione dei due esperti esterni, andando contro la direttiva n. 3 del 24 aprile del 2018 del Ministero della Funzione Pubblica che raccomandava le amministrazioni locali che non utilizzano il democratico e trasparente metodo dell’avviso pubblico,  invece procedono autonomamente, dovrebbero darsi regole chiare sulla scelta dei componenti delle commissioni di concorso, sia per garantire la professionalità del commissario sia per ragioni di trasparenza e anche per evitare decisioni poco meditate. Invece il dirigente cercolese utilizza in modo disincantato tutta la sua discrezionalità che non si sposa bene con la trasparenza, valore non negoziabile nelle procedure concorsuali pubbliche.

Giuseppe De Rosa ed Egizio Lombardi hanno collaborato al Comune di San Gennaro Vesuviano nl biennio 2012/ 2013. “Aiutava futuri elettori del sindaco ad assicurarsi elettori approvando elenchi per i beneficiari dei pacchi elementari senza accertamenti”, ecco un’informativa de Carabinieri di San Gennaro Vesuviano a carico dell’ex funzionario di quel comune Giuseppe De Rosa. Egizio Lombardi e Giuseppe De Rosa vantano una stretta collaborazione istituzionale al comune di San Gennaro Vesuviano nel biennio 2012/2013. De Rosa a San Gennaro Vesuviano arriva a scavalco, in convenzione con il comune di Cercola, nel dicembre 2011, mentre Lombardi arriva nel febbraio 2012, dopo esserci stato dal 2002 al 2008 come segretario generale del comune. De Rosa era responsabile di posizione organizzativa dei servizi sociali, cultura,pubblica istruzione ed altro ancora, mentre Lombardi fu incaricato di  una collaborazione di supporto al sindaco , all’assessore alle politiche sociali e ,udite bene, al responsabile del servizio sociale (Giuseppe De Rosa n.d.r.). Quindi, la nomina di Lombardi non riveste il ruolo del carneade che arriva per pura coincidenza e poi fa danni a Cercola. Arriva perché c’è un pregresso istituzionale che lo precede. Proprio nell’ambito sociale in cui i due all’epoca collaboravano e si supportavano,  tal proposito  ci risulta interessante portare all’attenzione dei lettori  l’informativa n.42/17-9-2012 del Comando della Stazione dei Carabinieri di San Gennaro Vesuviano a carico di Giuseppe De Rosa. “….perchè al fine  - recita testualmente l’informativa – di aiutare taluno ad assicurarsi un ingiusto profitto (pacchi alimentari mensili) ne dichiaravano il falso approvando  degli elenchi pur non essendo ne documentato e ne accertata la situazione di disagio socioeconomico , che doveva essere certificata da apposite relazioni socio-ambientali  da parte dell’assistente , così come espressamente richiesto  nel bando e nell’art.1  della convenzione stipulata in data  15 dicembre 2011 tra il comune di San Gennaro Vesuviano  nella persona del sindaco pro tempore e i legali rappresentanto delle associazioni  – Banco delle Opera di Carità – e centro di Solidarieta’ Giovanni Paolo II . Infatti, nella prsente indagine, diversi nuclei familiari  risulteranno non aventi diritto al pacco alimentare  sia per il certicato Isee o per altre falsà…… - conclude l’informativa - Il tutto lascia intendere, come denunciato in un esposto anonimo, il sindaco e gli altri amministratori così facendop si assicurano un congruo numero di elettori – voto di scambio – per le prossime elezioni amministrative del 2014, avendo bandito la seconda annualità del programma di contrasto alla povertà , anche per l’anno 2013. “ La  nostra testata giornalistica non è a conoscenza dell’esito delle indagini a riguardo, oppure se sono ancora in corso. Però, tale criticità fatta emergere dai militari sangennaresi trovarono  riscontro nel documento che inviarono gli ispettori della Prefettura di Napoli al Ministero degli Interni il 7 dicembre del 2017 al  fine di valutare l’arrivo a San Gennaro Vesuviano di una commissione Straordinaria capace di risanare l’ente locale inquinato da un’infiltrazione criminale sempre più fastidiosa e soffocante.

I PENTITI PARLANO DEI CONCORSI AL COMUNE DI CERCOLA.  Egizio Lombardi: sarebbero coinvolti anche gli altri membri della commissione. “Relativamente – ha dichiarato ai magistrati della Repubblica di Nola Egizio Lombardi – al concorso tenutosi a Cercola Montuori ebbe a chiedermi di far parte delle commissione d’esame quale componente, il presidente era il segretario del comune, ovvero la dott.ssa Montesano. Anche in questo caso l’accordo con il Montuori era sempre lo stesso ovvero che mi avrebbe riconosciuto un supplemento economico rispetto a quello legalmente riconosciutomi. Ovviamente la gestione del concorso era sempre la stessa. Avremmo,in altre parole, dovuto agevolare talune persone. Pertanto il Montuori mi chiese di fornirgli copie delle tracce d’esame. Io, naturalmente, mi occupavo della redazioni delle tracce di alcune aree tematiche, ma ritengo che gli altri componenti  della commissione, abbiano consegnato al Montuori le tracce da loro redatte…”

I PENTITI PARLANO DEI CONCORSI AL COMUNE DI CERCOLA. Montuori (Agenzia Selezioni eConcorsi) : gli esiti dei tre concorsi a Cercola sono alterati. “Riferisco -  ecco cosa dichiara  ai magistrati nolani Alessandro Montuoriche anche i concorsi banditi dal comune di Cercola venivano alterati da me  nell’esito  . Ricordo che in quella sede fui avvicinato da un assessore del comune di Cercola, che mi chiedeva di agevolare alcuni soggetti direttamente segnalati dal Sindaco (Vincenzo Fiengo n.d.r.) del Comune di Cercola. Preciso, che in tali concorsi, le prove preselettive furono alterate in ragione delle preferenze manifestatemi dal Maione. Ricordo che, anche per tali concorsi, mi fu chiesto di segnalare un membro di commissione ed io segnalai Egizio Lombardi….Ad onore del vero voglio precisare che il suddetto Maione Diego mi fu segnalato da un soggetto del comune di Somma Vesuviana, a nome di Castiello Giuseppe ( assessore in carica al comune di Somma Vesuviana n.d.r.). Il Castiello Giuseppe, da me conosciuto per altre circostanze, mi avrebbe agevolato nell’affidamento di altri concorsi che la Regione Campania aveva necessità di organizzare.”

Progessioni verticali al comune di Cercola  non revocate dal sindaco Vincenzo Fiengo a Luigi Pacella e Giuseppe De Rosa: beneficiari i due nominatori delle commissione esaminatrici dei concorsi Assistente  Sociale ed Istruttore Amministrativo. Un’altra vicenda amministrativa intricata fa da cornice a questo rincorrersi di coincidenze, evidenze mancate e riconduzioni alla politica locale degli esiti delle procedure concorsuali. Le progressioni verticali concesse a Luigi Pacella e Giuseppe De Rosa nel 2010 dal Governo Tammaro risultano ancora oggi illegittime, posizione  condivisa e richiamata dalla dottoressa Maria Rosaria Impresa , già segretario generale del comune di Cercola fino al 2015, in una nota del 5 febbraio 2014- prot. n. 0001468,  inviata al sindaco Vincenzo Fiengo ed ai consiglieri comunali del PD dell’epoca, contenente quanto segue: ”… non si può tacere dell’esistenza già all’epoca dei fatti dei pronunciamenti della Corte Costituzionale tesi a ritenere vigenti nell’ordinamento giuridico il principio dell’obbligo di riequilibrare del personale della Pubblica Amministrazione con altrettanto procedure di accesso dall’esterno, per pari numero e categorie. Alla luce di quanto sopra, si resta in attesa di riscontro, con  riserva di relazionare la Procura Generale della Corti dei Conti sezione Controllo e l’Agenzia Nazionale Anti Corruzione “ . Ad oggi, dopo sei anni, ricordando che il sindaco Fiengo governa la città di Cercola ininterrottamente dal giugno 2013, non è stato preso nessun provvedimento in merito, fatto che, comunque,  potrebbe determinare una sorta di sudditanza psicologica a danno dei due avanzatori di carriera: chi svelerà l’arcano?  Una sudditanza psicologica, oppure una compiacenza di interessi, potrebbe risultare, ad esempio, il mancato intervento del coordinatore di Ambito Sociale n.24 Giuseppe De Rosa, nel momento in cui si è trovato due consiglieri comunali delegati con decreti presumibilmente irregolari  del sindaco Fiengo al tavolo del Coordinamento Istituzionale, distraendosi sull’impossibilità evidente per il sindaco di Cercola di nominare consiglieri comunali  delegati, figure non previste dallo Statuto Comunale e per altre svariate ragioni. “Non fare a me quello che io potrei fare a te”: la comunità si deve preoccupare, già logorata da questo attacco violento alla credibilità delle istituzioni cittadine che ha il nome di concorsopoli.

INCHIESTA DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI NOLA IN CORSO E PIENA EMERGENZA COVID 19 NON HA FERMATO LA GIUNTA MUNICIPALE, PRESENTE ANCHE L’EX  ASSESSOIRE AL PERSONALE DIEGO MAIONE, PER  CONCEDERE L’UTILIZZO AL COMUNE DI MARANO DI TRE CANDIDATI IDONEI DELLA GRADUATORIA DELL’ASSISTENTE SOCIALE A CERCOLA. Senza tener conto dell’inchiesta concorsopoli che vede coinvoltE  anche le selezioni al comune di Cercola e fregandosi dell’emergenza Covid-19,  lo scorso 5 marzo l’esecutivo di Fiengo approva la richiesta del comune di Marano di Napoli per l’attingere della graduatoria tre, avete capito bene tre assistenti sociali da assumere a tempo determinato al comune di Marano.

Ed il sindaco Vincenzo Fiengo, rispondendo alla  Prefettura di Napoli all’interrogazione parlamentare del senatore Antonio Iannone (Fratelli d’Italia) afferma  testualmente: “… Gli accertamenti operati, in via amministrativa, hanno confermato l’assoluta legittimità degli atti”. E signor Fiengo di Cercola si distrae dall’analizzare  gli atti non trasparenti, come l’assenza di criterio di nomina dei componenti della commissione esaminatrice del concorso, non si sposano con la legittimità che lo stesso  esprime disincantatamente.

Il Secolo Nuovo vi dà appuntamento per domani per le chicche nuove sul concorso di istruttore amministrativo. Poi, sarà lavolta di quello di Comandante della Polizia Municipale. Finiremo con la procedura anomala di acquisto delle funzioni della famigerata Agenzia Selezioni e Concorsi.

il direttore Gaetano Busiello

1 Commento

  1. L’osteria scrive:

    E voi ora l’avete capito che de rosa e il braccio operativo di ogni amministrazione ha sempre fatto questo clientelismo imbrogli falsi di tutto … sveglia

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