Volla. Scrutinatori al referedum: no al sorteggio, li scelgono i politici. “Deriva clientelare”, ecco l’accusa dell’opposizione al sindaco Viscovo

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Volla (Na). – “Deriva clientelare”: ecco cosa temono i consiglieri di opposizione  per la scelta impopolore effettuata dal sindaco Andrea Viscovo,  che ha deciso di procedere alla nomina, cestinando l’idea del sorteggio,  degli scrutinatori da assegnare ai seggi elettorali  per le elezioni refendarie del 4 dicembre prossimo.

A “battere i pugni sul tavolo”,  lanciando anche un appello al sindaco Viscovo, sono stati i consiglieri di Area Comune ( Luciano Manfellotti, Vincenzo Manfellotti e Pasquale Montanino) e Mimmo Viola del Partito Democratico). “E’ impensabile di ritornare alle vecchie logiche, che hanno già segnato il nostro paese. Chiediamo al Sindaco ed ai membri della commissione elettorale di utilizzare il metodo del sorteggio per la designazione degli scrutatori, quale metodo più giusto, imparziale e democratico” , ecco quanto contenuto in una nota dai rappresentanti di Area Comune e Partito Democratico.

Tanta attenzione della città è rivolta per la seduta della Commissione Elettorale,  convocata per le ore 11,00 di domani – venerdì 11 novembre 2016 – : la Commissione ad oggi, come si evince dai manifesti murali affissi in città, sceglierà gli scrutinatori dall’elenco in modo discrezionale, però nulla vieterebbe di cambiare il metodo , introducendo il più trasparente sorteggio.

La Commissione Elettorale è presieduta dal Sindaco Andrea Viscovo e i componenti sono: Rosaria Borrelli, Lino Donato e Sergio Vaccaro, proprio la posizione di quest’ultimo, rappresentante del Movimento Cinque Stelle,  suscita tanta curiosità: uscirà dalla Commissione o sceglierà anche lui discrezionalmente i propri scrutinatori?

“ I consiglieri comunali, . hanno così scritto nella missiva indirizzata al sindaco i quattro consiglieri di Area Comune e PD – esprimono il proprio disappunto in merito a quanto stabilito dall’amministrazione per la nomina degli scrutatori. Non comprendiamo perché la nomina degli scrutatori debba essere effettuata discrezionalmente, non siamo per il sistema clientelare, non dobbiamo accontentare nessuno, preferiamo la trasparenza, l’imparzialità e solidarietà sociale, ed il metodo del sorteggio pubblico è l’unico che garantisce tutto ciò.”

il direttore Gaetano Busiello

 

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