Cercola. Viale Moscati: ricompare il divieto di sosta fantasma. Non ci sarebbe traccia dell’ordinanza

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Cercola (Na). - Non finisce mai di stupire l’incedere amministrativo al comune di Cercola.  Dopo diversi anni, all’indomani della conclusione di alcuni lavori all’edificio che fa angolo, all’ingresso di viale Moscati è stato riposizionato un divieto di sosta che non consente la sosta su  tutto il lato destro dell’arteria, ovvero la strada che un tempo si  collegava con la scuola Luca Giordano, mentre oggi l’ingresso all’istituto scolastico  è previsto per viale Gandhi, quindi, viale Moscati è divenuta strada senza uscita.

Il dato clamoroso che sta per maturare è questo: non esisterebbe l’ordinanza necessaria,  provvedimento in quota alle prerogative di sindaco e funzionario della Polizia Municipale. Quindi, il divieto di sosta potrebbe risultare “fantasma”.

Gli abitanti del viale Moscati, ieri mattina, si sono visti piombare addosso i vigili urbani,  ed alcuni preoccupati dalla presenza,   hanno posto della domande ai caschi bianchi in servizio: “State per elevare le multe in questa zona?” La risposta del vigile urbano è stata eloquente: ” In questo momento no, ma visto che c’è un divieto di sosta, tutto può rinviarsi a dopo, tra qualche ora”. Quindi, i caschi bianchi sono pronti a multare i residenti del viale Moscati , nonostante latiterebbe l’ordinanza ad hoc.

“Siamo pronti alla mobilitazione, questo governo comunale incentrato sull’inadeguatezza ci ha stancato”, ecco quanto arriva dai social sul fronte per la  tutela del territorio da parte di diversi residenti del posto.

Benchè il viale Moscati, sia una delle arterie centrali della città, sita a ridosso del centro storico e del palazzo comunale, vive un Medio Evo perenne: strade mai spazzate ( puntualmente sporche), caditoie mai pulite, luci natalizie mai installate, erogazione idrica ai piani alti molto debole, assedio degli automobilisti non residenti  che selvaggiamente  occupano con le loro auto gli spazi di parcheggio, e tante altre questioni.

Da voci insistenti pare che , dopo alcuni anni che insisteva solo il palo di sostegno senza il cartello di divieto di sosta, sia stato un politico d’annata  ad ” autorizzare”  questa misura impopolare allo scopo di accontentare l’amichetto per scontentare altri che amichetti non sono. Si spera che sian solo voci …

“Il Secolo Nuovo” è in attesa dell’esibizione, da parte degli organi competenti ,  dell’ordinanza suddetta, in caso di mancata ordinanza i residenti sono pronti a chiedere l’immediata rimozione di questa presunta”illegale” misura amministrativa.

il direttore Gaetano Busiello


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