Cercola. Strisce blu, città nel caos: gli ausiliari spariscono, inadeguati Fiengo e Di Dato

strisce blu cercola

Cercola (Na). – La gestione dell’appalto relativo alle strisce blu del territorio palesa la totale inadeguatezza dell’accoppiata Vincenzo Fiengo (Sindaco) e Luigi Di Dato (Vicesindaco, con delega alla viabilità).

Da più di una settimana sono spariti gli ausiliari del traffico dal territorio comunale, questa “stranezza” è emersa all’indomani del manifesto fatto affiggere dal Partito Democratico , dal quale si attaccava l’amministrazione comunale di aver malgestito tale appalto.

Oggi la città è nel caos, i cittadini sono arrabbiati. ” Non è possibile essere governati da taluni personaggi, i quali non sono in grado di informare noi cittadini di quello che sta accadendo. Io continuo a pagare il parcheggio perchè temo le multe, che in mano ad Equitalia , poi, ci fanno tanto male. Di Dato e Fiengo si dimenticano di stare al nostro fianco, ma non si scordano mai di prendersi lo stipendio comunale a fine mese. Sono catastrofici”, ecco quanto riferito da un anziano pensionato del posto.

La situazione in città è paradossale, raggiunge il  grottesco. Dal palazzo comunale filtra la notizia  che la ditta privata che ha gestito l’appalto non avrebbe gradito la strana proroga tecnica di tre mesi fatta concedere , dal sindaco, con una determina del Comandante della Polizia Municipale Paolino De Sena. Infatti, il bando di gara prevedeva che a conclusione dell’anno di prova del servizio, saduto l’8 maggio 2015 , il sindaco e la Giunta,  dopo aver verificato l’impatto sul territorio e la ricaduta economica nelle casse comunali, avrebbe dovuto o rinunciare al proseguimento dell’appalto oppure firmare il contratto di servizio per altri 5 anni. Invece, spunta una proroga tecnica, probabilmente non  inserita nel bando, che ha determinato, dopo la polemica politica, l’abbandono del territorio , da parte degli ausiliari del traffico. Anche la proroga tecnica emessa dal comandante De Sena  andrebbe ad essere sindacata dopo gli ultimi pareri rilasciati ai comuni da pare del Presidente Nazionale dell’AntiCorruzione Raffaele  Cantone, i quali obbligano  i comuni a non far partecipare agli atti di gare d’appalto gli  organi di controllo, quali la Polizia Municipale, in quanto deve essere vivo e coltivato il principio costituzionale della separazione dei poteri, dove controllore e controllato non devono mai accentrarsi nello stesso funzionario.

Ad oggi si temono anche le reazioni della ditta, la quale si vede affidare una proroga tecnica di tre mesi, e poi, si ritrova nel bel mezzo di una tempesta politica.

Si attendono nelle prossime ore l’impacchettamento dei parcometri e la rimozione della segnaletica stradale  , relativamente ai parcheggi a pagamento. Ovviamente gli inadeguati seriali Fiengo e Di Dato sono in netto ritardo,  anche su questa tabella di marcia, e soprattutto si teme la richiesta di risarcimento danni dell’azienda, la quale , comunque, non si sa per quale motivo,  non ha nemmeno utilizzo il parcheggio  di Viale Gandhi, come previsto nel bando di gara. Un altro inquietante interrogativo anima le giornate dei cercolesi;: chi l’ha chiuso il parche ggio di viale Gandhi? Alla prossima causa di risarcimento contro il comune l’amara verità (?).

il direttore  Gaetano Busiello

 

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