Cercola. Poche ore e si vota: l’anomalia de La Grande Accozzaglia invade la “due giorni” elettorale

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Cercola (Na). - Poche ore al voto. E si chiude una campagna elettorale che ha visto nell’offerta politica alla città una sola e antipatica anomalia: La Grande Accozzaglia.

Il centrodestra ha messo in campo Giorgio Esposito, sostenuto da cinque liste (PDL, Fratelli d’Italia, La Mia Città, UDC e Nuova PSI). Nonostante una campagna elettorale in sordina sembra uno dei due candidati piu’ accreditati per entrare al ballottaggio. Fratelli d’Italia potrebbe ottenere un buon risultato. Il trend nazionale positivo  del PDL potrebbe essere determinante per l’ingresso al ballottaggio della coalizione di centrodestra. Tanta attesa è concentrata sul risultato del PDL, vista la composizione della lista adottata da  Vincenzo Esposito, consigliere comunale da 40 anni, e di Salvatore Ricci, consigliere provinciale, quest’ultimo  onnipresente in questa tornata elettorale. Giorgio Esposito è favorito anche della mancanza di appeal sull’elettorato di Vincenzo Fiengo.

Il centrosinistra è tutto su Salvatore Grillo, sceso in campo con il Partito Democratico e Cercola Città Solidale. I giovani  candidati al consiglio comunale hanno realizzato una campagna elettorale su programmi e contenuti di altissimo profilo. Dal Forum dei Giovani al determinare Cercola la Porta d’ingresso al Parco Nazionale del Vesuvio, il giovane esercito di Salvatore Grillo ha portato una ventata di freschezza politica,  provvidenziale per l’affermazione dello stesso candidato Grillo, autentico mattatore di questa campagna elettorale. Viaggia forte Salvatore Grillo, e comunque resta un viaggiare che affonda le radici in anni di opposizione in consiglio comunale che hanno detrminato la salvaguardia etica ed economica dell’istituzione comunale.

La Grande Accozzaglia: Centro Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Partito Socialista Europeo, Movimento Democratico e Verdi, tutti insieme per “Una giovane idea per Cercola, ma con un passato amministrativo che resta negli occhi dei cercolesi. Ecco la batteria dei dinosauri  di Cercola con Vincenzo Fiengo: Ciro Borriello, candidato al consiglio comunale, e Giovanni Picardi; Giuseppe Gallo e Giulio Bentivoglio che sostengono, a suon di bigliettini, Francesco Savino e Simonetti, imparentata con Aniello Pietropaolo, e l’ex PDL Salvatore Roffo nel Centro Democratico; Luigi Di Dato, quest’ultimo con una campagna elettorale a tappeto per il suo clone Salvatore Carrotta; Vincenzo Barone, ex candidato sindaco di Forza Italia, Riccardo Meandro, ex PD, e Diego Maione ex PDL per il Movimento Democratico. Riusciranno gli eroi Luigi Di Dato e Giuseppe Gallo a clonarsi in Francesco Savino ed in Salvastore Carrotta? Pare che la città di Cercola abbia capito l’anomala operazione politica che destabilizza le chiari posizioni politiche dei gruppi politici, e finalmente, vista la difficoltà del candidato sindaco Vincenzo ìFiengo, verrà consegnata alla storia una classe politica, giovani e meno, che ha fatto dell’ambiguità e delle doppiezzze politiche la ragione politica da coltivare.

Noi Popolo del Sud con Achille De Simone pare che abbia consolidato il suo elettorato storico,  e si sente forte in città. Nonostante le fortissime critiche,  arrivate dai guai giudiziari del candidato sindaco, l’andamento e le prospettive politiche di questa compagine restano clamorosamente positive.

Impegno e Partecipazione con Luigi Giliberti,  candidato sindaco,  ha concesso quello spazio di confronto e di tranquillità nel panorama politico locale. Viaggiano  da  soli e questo risulta essere l’unico handicap,. Il taglio dei consiglieri comunali potrebbe risultare mortifero per le velleità di ingresso nel consiglio comunale da parte di Luigi Giliberti.

Angelo Visone ed il suo Movimento Cinque Stelle hanno condotto un’azione politica in calando. Probabilmente pagheranno dazio  all’errore politico in sede di composizione della lista, allorquando inserirono nella lista in competizione accoppiate di famiglie; marito e moglie, padre e figlia, zio e nipote, e fratello e sorella. Il Movimento Cinque Stelle pagherà anche il calo nazionale che soffre la compagine. Nessun acuto nel programma amministrativo. Tortuosissima la strada per arrivare in consiglio comunale per Angelo Visone.

Salvatore Calvanese, fedelissimo (mai pentito), dell’ex sindaco Pasquale Tammaro, racchiude in questa sua vicinanza la qualità dell’offerta politica. I cittadini dovranno giudicare l’operato di governo di Pasquale Tammaro. Progetto Cercola lancia al consilio comunale Paola Tammaro, figlia del sindaco uscente.

Redazione Politica

 

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