Roma (Na). – “Dopo i 10 casi di epatite A scoppiati al campo nomadi di via di Salone, continua l’emergenza sanitaria nel quadrante Est di Roma.
La sera si vedono nuovamente colonne di fumo alzarsi dal campo nomadi , fumi, provocati dall’attività prevalente del campo rom la vendita dell’ “oro rosso”; il rame viene ripulito dalla plastica bruciandolo con la conseguenza che i fumi prodotti sono pieni di sostanze nocive come la diossina.
“ I cittadini sono ormai esausti dal dover sopportare ogni genere di sopruso , le Istituzioni devono vigilare affinché chi è all’interno dei campi si comporti in modo corretto “
La situazione di forte illegalità e di degrado è facilmente verificabile anche al campo nomadi di Via Salviati, dove fumi velenosi impestano l’aria e montagne di rifiuti vengono accatastati nelle vicinanze del campo.
E’ quanto dichiara in una nota Emiliano Corsi, consigliere PDL del VII Municipio .
“Rimango sconcertato – conclude Corsi – di come il sindaco Gianni Alemanno abbia potuto inserire in bilancio 50 milioni di euro esclusivamente per i nomadi ed extracomunitari, il doppio dei fondi stanziati da Veltroni. Sono 50 milioni di euro tolti ai cittadini romani.”
Il Secolo Nuovo