Roma. – “Soltanto una sinistra ottusa e faziosa, può restare in silenzio davanti l’ennesimo atto vandalico che si è consumato nella capitale. Ieri è stata imbrattata con una stella a cinque punte la targa commemorativa di Fabio Perissinotto, un finanziere che nel 2002 perse la vita per contrastare la criminalità organizzata”. Lo dichiara in una nota Gianni Musetti, dirigente nazionale de La Destra e segretario nazionale di Gioventù Italiana, movimento giovanile del partito.
“Pochi giorni fa, a dieci anni dalla scomparsa – aggiunge Musetti - Roma ha voluto ricordare la memoria del martire italiano attraverso l’intitolazione di un giardino di Largo Preneste. Non possiamo tollerare i continui gesti di violenza nella capitale, infatti, a settembre furono prese a martellate le targhe di Paolo Di Nella e Mario Zicchieri. Con grande rammarico per l’accaduto, esprimiamo la nostra vicinanza ai familiari di Perissinotto”, conclude l’esponente de La Destra.
Il Secolo Nuovo
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