J’accuse dell’Api Napoli: “Ancora una volta in Regione Campania la politica energetica penalizza le imprese”

stefano caldoro

Napoli. - . «Stamani si è riunita la Commissione Ambiente della Regione Campania, superata la fase in cui la politica energetica veniva confusa con la raccolta delle castagne, ora si dà seguito all’incapacità di fare una corretta programmazione e si mette mano ad articoli di legge oggetti di attenzione perché ritenuti incostituzionali». Questo il commento di Felice Russillo, consigliere Api Napoli, alla discussione di oggi, in Commissione Ambiente, sulla Proposta di legge “Norme per l’elaborazione e l’attuazione del piano energetico ambientale regionale della Campania” Reg. Gen. n. 150.

Da tempo l’Associazione a tutela e rappresentanza delle pmi tuona contro una politica regionale che paralizza il settore energetico, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro.

L’apice del dissenso per l’Associazione era arrivato nel febbraio scorso, quando la proroga del termine della legge per l’eolico venne collegata a un emendamento per il sostegno alla castanicoltura.

La situazione in Regione Campania, però, sembra non invertire rotta: quale futuro per le tante imprese del settore?

 

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