Disagi negli ospedali dei Castelli Romani, ai bimbi 4 ore di attesa per una lastra al pronto soccorso

OSPEDALE

Roma. – Renata Polverini, Presidente della Regione Lazio e Commissario straordinario alla sanità nel Lazio, in data 30 settembre ha consegnato il piano di riordino della rete ospedaliera regionale ai Ministeri della Salute e dell’Economia. Parola chiave ottimizzare e riorganizzare il che, equivale a dire, oltre l’11,5 in meno di posti letto pagati dalla Regione!
Il tutto necessita di tempi medio lunghi ed adattamenti in progress ma, intanto, i tagli ai posti letto sono stati fatti ( tolti i 337 da assegnare più avanti in un piano di rielaborazione). Ora tagliamo poi Dio vede e provvede!

Di questi tagli, 630 riguardano le strutture a Sud di Roma ( litorale romano sud ed Agro Pontino), tra cui 4 strutture pubbliche saranno riconvertite cambiando funzioni ed adattandole ad esigenze meno complesse: Spolverini di Ariccia, Cartoni di Rocca Priora, Villa Albani di Anzio e San Carlo di Sezze.Ci saranno strutture minori chiamate “ospedali distrettuali” che non accoglieranno i casi più acuti.

Ripeto in tutto 630 posti letto tagliati tra Castelli Romani, litorale romano sud ed Agro Pontino, là dove , data invece la forte affluenza di persone ( vedesi anche il grosso esodo da Roma ai Castelli Romani) , i posti letto in più, come anche i pronto soccorsi, andrebbero incrementati.

Ed il personale in esubero? Mobilità! I residenti arrabbiatissimi, soprattutto , per i pronto soccorso pieni di gente,  dove i bambini debbono attendere 4 ore per fare una lastra.

a cura di Cristiana Zarneri

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