Saviano. Il sindaco Sommese ha nominato la Giunta, manca la donna

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Saviano (Na). – Dal comunicato stampa dell’amministrazione comunale del nolano arriva la notizia della composizione dell Giunta tutta al maschile, mancano le donne in Giunta, questo è il dato politico clamoroso che emerge all’indomani, da una prima analisi, della presentazione della Giunta da parte del sindaco Sommese.

“Il Sindaco Carmine Sommese – così recita il comunicato stampa –  ha firmato stamani il decreto di nomina dei Componenti la nuova Giunta Comunale. Sono stati nominati cinque assessori. Si tratta dei primi cinque eletti della lista “Insieme per Saviano”, la coalizione risultata vincente alla tornata elettorale del 6 e 7 maggio scorso: Francesco Iovino, al quale è stata conferita anche la carica di Vice Sindaco; Angelo Tufano; Francesco Ferrara; Michele Caccavale e Pasquale Aliperti.

Francesco Iovino e Francesco Ferrara sono alla prima esperienza assoluta in Consiglio Comunale; Tufano, Caccavale e Aliperti invece, vantano già presenze in Consiglio.

Il Sindaco ha firmato il solo decreto di nomina mentre in settimana assegnerà le specifiche deleghe di competenza.

Come primo atto ufficiale, la nuova Giunta ha firmato l’approvazione del progetto “il sole a scuola” per la realizzazione di quattro impianti fotovoltaici in altrettanti edifici scolastici del territorio e relativa richiesta di finanziamento al Ministero dell’ambiente. Si tratta infatti, di fondi in capo alla misura 2 del P.O.R. 2007-2013.

La composizione della Giunta Comunale – chiude il comunicato stampa –  sarà comunicata al Consiglio nella prima seduta che sarà convocata dal Sindaco e presieduta dal Consigliere anziano. Il Sindaco ha dieci giorni di tempo, dalla data di proclamazione degli eletti, per convocare il Consiglio da celebrarsi nei successivi dieci giorni.”

Si corre seriamente il rischio dell’annullamento del decreto di nomina della Giunta, , considerati i ricorsi vincenti presentati  al Tar Campania da cittadine sansebastianesi ed ercolanesi nei mesi scorsi ,  contro le giunte di Ercolano e San Sebastiano al Vesuvio, le quali non avevano previsto nella squadra le donne, violando la quota rosa imposta dalla Costituzione e da varie leggi ordinarie.

La Redazione de “Il Secolo Nuovo”

 

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