Volla. Luigi Esposito: Contro il sistema clientelare dei partiti, rispondiamo con quello partecipativo

luigi esposito

Volla (Na).- A meno di una settimana dal voto “Il Secolo Nuovo” ha voluto incontrare i sei candidati sindaco,  tentando di interpretare ciò che l’elettore desidera sapere sugli atteggiamenti politici di coloro che sono lanciati per la conquista della poltrona di primo cittadino.

Luigi Esposito, è uno dei sei candidati sindaco. Architetto ed è sostenuto da una lista civica : Rinnovamento. Di seguito l’intervista.

1. Lei riuscirebbe a sintetizzare in un solo aggettivo la sua campagna elettorale che sta volgendo al termine?

Luigi Esposito“Speranzosa. Negli innumerevoli incontri  che ho tenuto in queste settimane con i miei concittadini vollesi ho notato che in tanti , dopo aver ascoltato le mie proposte, stanno riponendo in me quella speranza nel cambiamento ed io certamente non deluderò le loro legittime aspettative. “

2. Sei Lei diventasse  sindaco,  quale metodo utilizzerebbe nella composizione della sua squadra di governo?

Luigi Esposito: “Io pescherei dalla società civile e non dalla politica ,attingerei  dai vari segmenti della nostra comunità, dal mondo delle professioni  alle categorie imprenditoriali, passando per il mondo didattico, sono loro che mi indicheranno i nomi con i quali intendo governare la città di Volla, mirando ad uno sviluppo concreto del nostro territorio. Utilizzando in modo concreto quello strumento partecipativo di gestione del potere pubblico che resta uno dei capisaldo della  mia offerta politica alla città

3. Ipotizziamo: Lei va in ballottaggio al primo turno, stringerebbe accordi su  apparentamenti od appoggi esterni?

Luigi Esposito: “Non farei accordi con nessuno, quindi niente apparentamenti. Sposerò gli interessi della gente e perchè questo matrimonio vada a buon fine i partiti e gli accordi con essi,  non ci devono essere.”

4. Lei viene eletto sindaco , a suo modo di pensare quale sarebbe il provvedimento o l’atteggiamento amministrativo in grado di cambiare la città di Volla?

Luigi Esposito: “E’ indispensabile sostituire l’oramai marcio sistema clientelare, fatto di favoritismi ed ingiustizie proprio dell’attuale modello amministrativo “Rappresentativo dei Partiti” con il nuovo modello amministrativo “Partecipativo” necessario per il ritorno alla meritocrazia, alle competenze alla riscoperta dei valori umani, sociali e culturali. ”

5. Qual è la sua idea dell’antipolitica?

Luigi Esposito: “ Io credo non esista l’antipolitica, in quanto sia a livello nazionale che territoriale, non c’è espressione della politica, ma semplicemente della partitocrazia, e noi di Rinnovamento siamo scesi in campo proprio contro la partitocrazia!.

6. La sua posizione nei confronti del PUC, che sta facendo la spola tra la Provincia di Napoli ed il comune di Volla…

Luigi Esposito: “ Nel nostro programma amministrativo da realizzare nei primi 100 giorni di governo comunale abbiamo individuato tra le nostre priorità la definitiva approvazione del PUC, con le necessarie modifiche atte a prevenire le grandi speculazioni edilizie ed a favorire lo sviluppo dell’interesse pubblico.”

il direttore Gaetano Busiello

 

 

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