Sant’Anastasia. Gli studenti donano mille euro per il Campanile.

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Sant’Anastasia (Na). “Sono rimasto di stucco, quando i docenti mi hanno detto che i ragazzi avevano deciso di donare mille euro per i lavori in parrocchia. E’ un gesto che mi commuove e mi dà gioia. Investirò la somma, come mi avete chiesto, nel restauro di un punto ben visibile a tutti, così sarà segno del vostro impegno: il campanile”. Don Ciccio D’Ascoli, parroco in S. M. La Nova, nel corso dell’affollata Santa Messa vespertina di ieri, ha così esordito nel comunicare a tutti il gesto di solidarietà degli studenti del I° Istituto Comprensivo, presente il Sindaco Carmine Esposito, l’assessore alla P.I. Veruska Zucconi, i docenti e la referente del progetto Nunzia De Falco.

Pensavo che la gente fosse “tiepida” di fronte alla mia richiesta di affrontare insieme le spese per ristrutturare la chiesa. Invece no. Si, ci sono i soliti contestatori, prima pensavo fossero una cinquantina ma forse ne sono tremila, e non hanno il coraggio di venire in chiesa, anche se prima o poi dovranno passare di qui. Noi andiamo avanti, perché con il contributo di un EURO settimanale, che chiedo a chi può darlo, abbiamo già fatto tanto e ancora c’è da fare per un paio d’anni. Sono certo – continua don Ciccio D’Ascoli - che ce la faremo. Queste mura e le opere sono degli anastasiani, sono vostri cari ragazzi. Esistono da millenni, c’erano prima della rivoluzione francese, prima delle guerre mondiali e i nostri padri, forse, si son tolti il pane da bocca per lasciare tanti tesori del ‘700, come l’ombrello eucaristico che abbiamo trovato in una panca insieme ad altri tessuti preziosi ed ora lo potete vedere restaurato. In questo mondo in crisi, valori come giustizia, legalità, solidarietà, uniti alla Fede in Gesù Cristo, sono per noi speranza di salvezza”.

Una Santa Messa particolare, che ha visto protagonisti gli studenti, col loro animare la funzione, offrire colori, quaderni e pensieri di personaggi noti. Pensieri letti in chiesa e legati a palloncini fatti volare a conclusione del rito per “seminare dei semi di sapienza in paese e fuori dai confini del paese” – ha spiegato Nunzia De Falco.

Un simbolismo che anche don Ciccio ha utilizzato. Dopo di aver fatto vedere come ha provveduto a far restaurare un “ombrello eucaristico” del ‘700, ha invitato il Sindaco a prenderlo per accompagnarlo a depositare il calice, perché quando è presente ad una funzione “è tradizione che sia il primo cittadino a tenere l’ombrello eucaristico”.

“Contribuiremo alle spese che sta affrontando don Ciccio per i lavori di S. M. La Nova con  50mila EURO, perché la chiesa è nostra, è di tutti gli anastasiani. I ragazzi del I° Istituto Comprensivo, con i docenti Pone e De falco – ha affermato il sindaco Carmine Esposito – sono stati eccezionali ed a loro va dato merito e riconoscimento per il calendario bellissimo realizzato sul riciclo dei rifiuti, per i loro lavoretti esposti al mercatino di Natale, per aver voluto donare il ricavato alla nostra Chiesa. Il I° Istituto Comprensivo fa molto bene, gli altri I.C. dovrebbero fare di più. Coloro che giudicano e criticano tutto e tutti non hanno il senso della legalità, dell’appartenenza, del vivere sociale. Basterebbe capire che la chiesa e i suoi tesori sono stati dei nostri padri, sono oggi nostri e saranno dei nostri figli per fare una vera gara di solidarietà e contribuire con un Euro settimanale, con dieci o cinquanta. Dare un contributo al parroco per i lavori in chiesa e il recupero di opere d’arte è segno di civiltà.”

Ufficio Stampa – Comune di Sant’Anastasia

 

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