Cercola.(Na). – Rasenta la follia la presa di posizione di Agostino Cacciola, segretario cittadino del Partito Democratico, palesata su un giornale locale. Ecco le scioccanti dichiarazioni di Cacciola riportate dal giornale di Cercola : “ci sarebbe una seconda chance per il sindaco Pasquale Tammaro, se non vuol andare alle elezioni in primavera, quella della formazione di un governo tecnico, composto da personalità di spiccate qualità professionali che portino avanti un programma di cinque punti fino al termine della consiliatura… Stiamo lanciando al sindaco Tammaro l’ultima scialuppa di salvataggio disponibile su una barca che sta affondando offrendogli la tutela di cui abbisogna per rimanere a galla o per arrivare alla fine del mandato. I nostri consiglieri voteranno i provvedimenti che di volta in volta arriveranno in consiglio.” Proprio nel momento peggiore dell’amministrazione Tammaro, il segretario del PD, invece di contribuire a liberare Cercola da questo sindaco , che non è riuscito a garantire nemmeno l’ordinaria amministrazione, come il pagamento delle utenze di gas ed energia elettrica alle scuole cittadine, Cacciola risulta essere intempestivo, e soprattutto, getta dalla finestra, un lavoro meritorio compiuto dal gruppo consiliare del PD, che in questi anni ha smascherato il vero volto, sicuramente non bello, di quest’amministrazione cittadina.
Attualmente sono depositate in Parlamento numerose interrogazioni di parlamentari del partito di Bersani, tra cui Annamaria Carloni, Salvatore Piccolo e Luisa Bossa, che chiedevano lo scioglimento anticipato del consiglio comunale di Cercola per continue violazioni di legge da parte del sindaco e della sua maggioranza. A volte gli stessi parlamentari hanno duramente inserito nelle interrogazioni gli arresti di pezzi importanti dell’amministrazione comunale. Nei mesi scorsi è comparso un manifesto durissimo del Pd, con il quale si chiedeva il perché una ditta coinvolta in vicende giudiziarie di criminalità organizzata avesse ancora appalti al comune, e faceva risaltare la parentela con un consigliere di maggioranza. C’è stata un’azione continua dei consiglieri comunali Salvatore Grillo e del capogruppo Vincenzo Barone in consiglio comunale che hanno certificato bilanci taroccati, assunzioni di funzionari illegittime e sostenendo gli interventi di Italia Nostra e WWF, facendo capire ai cercolesi lo scempio urbanistico e il disegno cementificatorio che stava apportando la variante al PRG, senza dimenticare l’intenzione di sanare quegli interventi puntuali fuori dalle Aru, le classiche C4. Quindi, alla luce di tutto ciò, chi vi scrive si chiede Agostino Cacciola a nome di chi parla : dell’anima del PD o di Cercola Città? Infatti, la lista civica Cercola Città, rappresentata in consiglio da Antonio Romano, creata ad arte dallo storico socialista Ciro Perna, ed il cui segretario è Aldo Improta, lunedì scorso ,avrebbe proposto l’entrata in maggioranza del PD. Ma, pare che questa proposta fu bocciata aspramente dal capogruppo consiliare Vincenzo Barone e dai consiglieri Salvatore Grillo, e Mario Paudice. L’ambiguità e la doppiezza politica della compagine di Cercola Città starebbe devastando un lavoro certosino fatto dai consiglieri comunali utilizzando Agostino Cacciola, ex Cercola Città, per soccorrere il peggior sindaco della storia di Cercola, come sostenuto pochi giorni orsono dallo stesso Vincenzo Barone..
In queste ore si attendono le posizioni di Salvatore Grillo Vincenzo Barone e Mario Paudice, ma soprattutto si intende capire che se dietro a questa dichiarazione ci sia o meno l’ex sindaco Ciro Maglione, il vero stratega politico di questi anni del PD, e quello che ha difeso e voluto il segretario Agpostino Cacciola, proteggendolo anche da un golpe interno.
Solo con una presa di posizione fortissima contro questa dichiarazione del segretario Agostino Cacciola gli uomini che contano nel Partito Democratico potranno far risollevare lo stesso dall’imbarazzo detrminato da questa nuova azione politica.
il direttore Gaetano Busiello
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DIRETTORE: Gaetano Busiello