Sant’Anastasia. Laboratorio del pensiero intitolato al detective dei santi Padre Cristoforo Bove

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Sant’Anastasia(Na) – Inaugurazione e intitolazione del “Laboratorio del pensiero” della nuova scuola di Ponte di Ferro (IV I.C.): si chiamerà “Padre Cristoforo Bove”, illustre personaggio locale, morto a soli 62 anni. L’appuntamento è per domani 14 dicembre 2011 – ore 15,00 presso la scuola di via Rosanea.

Bove, francescano conventuale, aveva una missione speciale: andare dentro le storie di vita di laici e religiosi. Al palazzo della congregazione delle cause dei santi, per trent’anni ha studiato e indagato sulla vita di futuri beati. Nel suo curriculum ci sono nomi importanti: padre Pio, i coniugi Beltrame Quattrocchi, Gianna Beretta Molla e Chiara Luce Badano. Anche politici come Giorgio La Pira e Igino Giordani erano allo studio, ma Padre Bove non ha potuto portare a termine il suo lavoro, perché è stato chiamato all’altra vita.

L’idea di intitolare il laboratorio al “detective dei santi” è del Sindaco Carmine Esposito, del Presidente del Consiglio Lello Abete e della consigliera Giustina Maione. Un’idea piaciuta alla comunità del francescani e subito accolta dalla dirigente scolastica Angela De Falco.

All’evento, organizzato dalla dirigente Angela De Falco e dalla referente del laboratorio docente Di Matteo Adele, interverranno Aldo Putignano (scrittore e ricercatore universitario), Patrizia Rinaldi (scrittrice), Ermanno Corsi (scrittore e giornalista), Pietro Valente (casa editrice Cento Autori), il Sindaco di Sant’Anastasia Carmine Esposito con parte della Giunta Comunale ed a fare gli onori di casa.  Presente la famiglia Bove alla quale sarà consegnata dal Sindaco una targa di riconoscimento.

“E’, ancora una volta, un altro evento importante – afferma il sindaco Carmine Esposito – perché abbiamo trovato il modo di ricordare degnamente la figura di padre Bove, e perché il laboratorio potrà porre l’attenzione sul libro, come strumento che dona capacità critiche ed astrattive, stimola la fantasia, mette le ali alla creatività e consente momenti di riflessione ed introspezione che sarebbero altrimenti impossibili nei ritmi frenetici dei giorni odierni”.

“Nel Laboratorio del pensiero – dice la dirigente De Falco – gli alunni avranno la possibilità non solo di leggere, ma anche di riflettere e filosofare: capacità, troppo spesso, lacunose nel nostro sistema scolastico”.

“Quale la finalità di questa manifestazione? Dare il via ad un percorso di educazione alla lettura ed ascolto – afferma Di Matteo Adele – che consenta ai piccoli allievi dell’I.C. Sant’Anastasia 4 di incontrare ed apprezzare un nuovo amico, il più fedele di tutti; l’unico che possa aprire ai nostri occhi nuovi mondi, perché come diceva E. Dickinson – nessun vascello c’è che, come un libro, possa portarci in contrade lontane”.

Ufficio Stampa – Comune di Sant’Anastasia

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