Sant’Anastasia (Na). – «Non ci sente troppo bene, ma la macchina la guida ancora. Certo solo un giro nel cortile di casa, ma l’abitudine ad essere attivo non l’ha persa». Queste le testimonianze di vicini e parenti nel giorno del centesimo compleanno di Vincenzo Guadagno, festeggiato ieri da tutto il quartiere, nella Masseria Costanzi, dove l’uomo risiede con la sua famiglia. Vedovo da quaranta anni – con tre figlie, sette nipoti e quattro pronipoti -, uscito indenne dai conflitti mondiali che hanno attraversato il secolo scorso, ha trascorso la sua vita in campagna svolgendo il lavoro di contadino. «Non ha mai fumato ed è sempre stato attento alla salute» spiega il nipote Francesco. E i risultati si vedono. Il vecchietto è vigile ed in buona salute, se non fosse per la sua schiena curva, segno del duro lavoro a contatto con la terra. I familiari hanno preparato una grande festa all’aperto e, per l’occasione, è stato allestito un altare per dire messa. Bandierine e palloncini hanno fatto bella mostra lungo il viale di accesso alla masseria; Vincenzo ha salutato amici e parenti che si alternavano per omaggiarlo. L’amministrazione comunale ha inviato un suo delegato con torta e targa ricordo per essere vicino al suo concittadino. «Gli anni rappresentano la storia di ogni uomo, l’indelebile segno della profonda saggezza. Affettuosi auguri. Firmato il sindaco Carmine Esposito. E’ stato il vicesindaco Ciro Castaldo (nella foto) a leggere le parole impresse nel cadeau portando i saluti del primo cittadino impegnato con le celebrazioni del 4 novembre in ricordo dei caduti della grande guerra.
Ufficio Stampa – Comune di Sant’Anastasia
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