Censimento. Sospeso l’affidamento all’AGISCO. Manzo: rimuoviamo i responsabili!

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San Sebastiano al Vesuvio (Na). -  Sospesa l’aggiudicazione dell’affidamento all’associazione Cooperativa Agisco Onlus delle operazioni relative al XV° Censimento Generale delle Popolazioni e delle Abitazioni. Oggi, tra l’altro pubblicata all’albo pretorio on line,  è  arrivata una determina dirigenziale di Pasquale Incarnato,  segretario generale del comune,  che ha dato inizio  al procedimento di annullamento di tutte le determine che avrebbero favorito illegittimamente l’affidamento  alll’Agisco, risultata l’unico partecipante al bando di manifestazione di interesse previsto dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Capasso.

La questione è stata sollevata da una nostra inchiesta giornalistica, poi ripresa e sostenuta politicamente da Gennaro Manzo,  capogruppo in consiglio comunale de “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco” , il quale due giorni orsono ha protocollato al comune la richiesta al sindaco Capasso di sospendere in autotutela l’affidamento all’AGISCO in quanto si riscontravano diverse violazioni di leggi. Tra le violazioni più palesi, che poi hanno obbligato il segretario a dare inizio alla procedura di annullamento dell’aggiudicazione della gara, che passa tassativamente da questa sospensione, si era  palesata la chiara violazione del dettato normativo derivante dalla circolare dell’Istat del 21 giugno 2011 che imponeva ai comuni, quali come quello di San Sebastiano al Vesuvio , che scelgono di affidare ad enti esterni le operazioni censorie,  di attingere da enti  inseriti negli elenchi speciali messi a disposizione dal Sistema Informatico Nazionali(Sistan). Clamorosa, in seguito,  è risultata essere la costituzione commerciale dell’AGISCO  datata 28 luglio , ovvero 5 giorni prima dell’apertura del bando di gara. Inoltre,  nella determina di sospensione il segretario Pasquale Incarnato ha ritenuto palesi le leggerezze dei componenti della commissione di gara,  non essendo stata effettuata in sede di aggiudicazione,  alcuna verifica dei requisiti di ordine generale in capo all’unico concorrente. Quello sostenuto da Incarnato rappresenta un vero e proprio atto di accusa ad Anna Zinno, funzionario di fiducia del sindaco Capasso, ma anche presidente della commissione di gara, composta anche dell’istruttore amministrativo Giuseppe Scarpato e dal dipendente Rosa Abbatiello

La notizia della sospensione di questa gara- commenta Gennaro Manzo – anche se richiesta da noi, ci preoccupa. In questi giorni inviteremo il segretario generale ed il sindaco Pino Capasso a sospendere i dipendenti componenti della commissione di gara per il Censimento 2011 in quanto, come confermato dal segretario generale, sono state riscontrate delle evidenti violazioni di legge. Anche dal punto di visto politico la posizione di Anna Zinno ricopre un’importanza considerevole, in quanto è da tempo il funzionario di fiducia del Sindaco, ovvero la figura dirigenziale che  ha in mano parecchi servizi comunali , vitali  per il prosieguo amministrativo. Noi desideriamo vederci chiaro su questa bando di gara , e per la terza volta che mi son recato al comune stamattina ed il segretario  ha, di nuovo,  rifiutato la mia richiesta di accesso agli atti, impedendomi di esercitare la mia prerogativa di controllo di legittimità degli atti amministrativi. Capire chi sono i rilevatori che l’AGISCO ha assegnato e nominato può far quadrare il cerchio della faccenda. Intanto, inviterò il segretario Incarnato  ed il sindaco Capasso ad inviare tutta la documentazione, compresiva dei rilevatori reclutati dall’AGISCO, ai Carabinieri alla Procura Generale della Repubblica ed alla Prefettura. E ribadisco, in attesa che chiariscano la loro posizione, bisognerebbe  sospendere i componenti della commissione di gara. Poi, per le attività di Censimento proporrò lunedì stesso la previsione di un avviso pubblico che garantisca ai nostri giovani, in particolare attenzione a quelli che vivono in una condizione indigente sul piano economico di trarre un beneficio da questa nostra battaglia di legalità. Non mi resta che affermare – conclude Manzo – che l’allergia alla leggi di Pino Capsso abbia infettato anche qualche dipendente comunale.

I fatti più strani che ci avevano incuriosito erano anche relativi alla probabile mancata pubblicazione all’albo pretorio on line delle determine relative a questa gara;  la tempistica di espletamento della gara , ovvero in 8 giorni ed in piena estate, a ridosso di Ferragosto, ed il fatto come era arrivata a conoscenza l’Agisco di questa gara visto che non era stata pubblicata all’albo pretorio on line. Andando a fondo della documentazione è emersa una clausola contrattuale che ha fatto discutere ed è quella relativa alla riscossione del 50% del compenso del contratto ad un mese dall’entrata in vigore del contratto. Alla associazione Cooperativa Agisco Onlus si è comunicato , come da rito, che tutte le procedure per annullare il contratto sottoscritto tra il comune  di San Sebastiano al Vesuvio e la stessa Agisco sono in via di perfezionamento. Ed all’Agisco è impedito qualsiasi atto in escuzione del contratto stipulato tra Anna Zinno, e l’amministratore unico dell’Agisco Francesco Micera, tra l’altro, figura di spicco dei giovani democratici sangiorgesi, il movimento giovanile del partito di Pino Capasso, e presidente del Forum dei Giovani di San Giorgio a Cremano, ruoli che per Micera, vista la critica situazione sansebastianese ,andrebbero a mettersi in discussione.

il direttore Gaetano Busiello

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