Cercola. Giunta, Fiengo “guidato” dai vecchi: Di Dato (Vicesindaco) e Barone (Presidente del Consiglio Comunale)

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Cercola (Na). – I tempi si fanno sempre piu’ stringenti ed il neosindaco Vincenzo Fiengo sta regolando  i conti con i partiti della coalizione che hanno contribuito a far salire l’esponente di Centro Democratico al primo piano del palazzo di città in Piazza Libertà. Tensioni e certezze stanno caratterizzando le ultime ore dei vertici de  “La Grande Accozzaglia”.

Luigi Di Dato (Partito Socialista Europeo) sarà nominato  vicesindaco, con delega al Personale,  e Vincenzo Barone( Movimento Democratico) andrà alla presidenza del consiglio comunale: ecco le due certezze che  proiettano in un rocambolesco, ed annunciato,  salto nel passato la nuova amministrazione che sta per nascere.

Sul fronte degli assessori ci sono alcuni nodi spinosi da sciogliere e si riferiscono al partito di maggioranza relativa. Il Movimento Democratico, secondo alcune indiscrezioni interne alla coalizione, avrebbe avanzato anche la richiesta di due assessorati, oltre alla seconda carica istituzionale già assegnata a Vincenzo Barone. Riccardo Meandro, candidato sindaco sconfitto da Pasquale Tammaro (PDL) nel 2008, sarebbe indicato ai Lavori Pubblici ed all’Urbanistica . Mentre l’altro assessore arriverebbe direttamente dalla lista del Movimento Democratico: o la neo consigliere comunale  Milena Mollo ( Politiche Giovanili e ari Opportunità) o la prima dei non eletti Carla Giacinto per le stesse deleghe della Mollo. La prima crisi interna alla coalizione la starebbe determinando l’ex pidiellino Diego Maione, il quale ha richiesto una presenza in Giunta per il suo gruppo. La coalizione, giocando furbescamente, sarebbe pronta ad accontentarlo nel momento in cui lo stesso Maione andasse a ricoprire quel ruolo. Diego Maione, non avendo consiglieri comunali a suo sostegno, avrebbe rifiutato l’offerta, e starebbe inscenando una lotta senza quartiere sul fronte della rivendicazione dell’assessore, partendo dal l’indiscutibile dato politico  relativo al suo biglietto da visita elettorale: ben 292 voti, il secondo piu’ votato a Cercola. Le forti richieste del Movimento Demcoratico – presidenza del consiglio comunale e due assessorati – starebbero per essere soddisfatte in rispetto di un disegno politico che vede impegnati Vincenzo Barone e Riccardo Meandro in una strategia che punta all’unità del centrosinistra, quindi realizzando un potere contrattuale molto alto e tale da garantire un serio ragionamento con i vertici provinciali del Partito Democratico, ponendo l’obiettivo di riportare i democratici alla guida del governo comunale.

Quindi,  resterebbero due assessorati, e tre aree politiche  da soddisfare: SEL, Verdi e Centro Democratico. Mistero, ancora mistero sul nome proposto da Centro Democratico. Pare che il nome dell’ex assessore Giulio Bentivoglio sia stato bocciato, e  lo stesso Bentivoglio, comunque,  ha smentito una sua candidatura per un posto in  Giunta.  Tra i giovani in lista sarebbero due i  papabili : Teresa Iorio (Politiche Sociali) oppure Felice Coppola, giovane architetto, il quale però risulterebbe difficoltoso collocarlo in quanto ai lavori pubblici ed urbanistica sarebbe occupato,   di già, da  Riccardo Meandro. Mentre SEL e I Verdi si acconteterebbero di Angelo Verta, parente dell’ex consigliere comunale Rocco Silvano, ed andrebbe all’Ambiente.

Il PDL e Progetto Cercola , al momento, nonostante il determinante sostegno al ballottaggio  sono fuori dai giochi delle poltrone, e pare che non abbiano digerito la mancata considerazione istituzionale del sindaco Fiengo.. Un dato politico non da sottovalutare risulta essere il commissariamento del PDL, e l’arrivo in città dell’on. Marcello Di Caterina alla guida degli azzurri, costituirebbe  il pretesto per gli Esposito: Vincenzo Aniello e Giorgio, di uscire dal partito, e mettersi sul mercato politico, pronti ad entrare in maggioranza, ove claudicasse La Grande Accozzaglia.

il direttore Gaetano Busiello

 

 

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