Il Concorso fotografico Close-up Photographer of the Year 2021

%c2%a9palhermansen-insectdiversity-cupoty-1200px

I meravigliosi dettagli della natura che non possono essere catturati ad occhio nudo: sono queste le immagini fotografiche del Concorso Internazionale Close-up Photographer of the Year 2021, che dal 2018 premia la fotografia naturalistica riavvicinata con l’utilizzo di lenti e microscopi speciali. Il vincitore del concorso fotografico di quest’anno è il norvegese Pål Hermansen grazie alla foto Insect diversity, selezionata tra più di 9.000 foto scattate da fotografi di 56 paesi.

Di seguito le splendide immagini vincitrici nelle nove categorie fotografiche del premio: Animali, Insetti, Piante e Funghi, Paesaggio Intimo, Subacquea, Farfalle e Libellule, Artificiale (immagini realizzate dai fotografi stessi), Micro (foto ottenute al microscopio) e Giovani (per i minori di 18 anni). Per visualizzare le altre foto basta andare sul sito ufficiale della terza edizione del Close-up Photographer of the Year 2021.

 

Juan J. González Ahumada ha fotografato il campione della categoria Animals del Close-up Photographer of the Year 2021: Dancing in the dark. Questo animale, appartenente agli opilionidi, si è mosso lungo i rami secchi di una piccola conca causata da una frana sul pendio della Sierra Blanca in Andalusia. Queste creature sono cieche e usano le zampe anteriori per guidarsi al buio. Si muovono a malapena. Ahumada è riuscito ad illuminare il soggetto da dietro e ad utilizzare un’esposizione di 20 secondi per catturare il movimento delle sue lunghe gambe.

 

Barry Webb ha vinto la categoria Plantes & Fungi con Holly Parachute (piccolo fungo Marasmius hudsonii su una foglia di agrifoglio). Mentre stava potando la siepe in giardino, Webb ha notato muffe melmose che crescevano su questa foglia morta di agrifoglio. Dopo un’ispezione più attenta, ha notato che questi rari funghi Marasmius hudsonii hanno alcune punte attraenti che spuntano dal cappello. Ha portato la foglia di agrifoglio nella sua serra lontano dal vento e poi ha passato un po’ di tempo a sistemare con cura il muschio dietro di essa per creare uno sfondo bellissimo. Ha scelto deliberatamente un modo per usare i bordi taglienti della foglia di agrifoglio come cornice: una composizione che riecheggia la punta di un piccolo fungo.

 

La foto subacquea più bella del mondo è stata scattata in Liguria dal fotografo genovese Alessandro Grasso, che ha vinto con la sua foto la categoria Underwater realizzata a Capo Noli, in provincia di Savona. Negli ultimi tre anni, il batterio Mycobacterium sherrisii ha causato la morte di massa dei Pinna nobilis (Noble Pen Shell) in tutto il Mediterraneo. La maggior parte dei gusci vuoti del grande bivalve è stata colonizzata da altre specie marine. In questo caso, i polpi usano grandi conchiglie per creare i propri nidi e proteggersi dai predatori. Grasso ha utilizzato tempi di posa lenti e movimenti panoramici circolari per dare vita all’immagine ed enfatizzare il soggetto.

 

Mating Underwater di Ripan Biswas ha vinto il primo posto nella categoria Butterflies & Dragonflies. Per alcune specie di libellule, l’accoppiamento è un compito difficile: depongono le uova sulla vegetazione sommersa in modo che non siano esposte all’aria. Questo è un momento difficile per la coppia perché sono molto inclini agli attacchi dei predatori. Infatti, quando Biswas ha posizionato la macchina fotografica direttamente sopra l’acqua e ha iniziato a scattare, un gerride (insetto pattinatore) si è avvicinato in cerca di cibo. Il fotografo ha realizzato due o tre scatti prima che l’insetto rinunciasse e le damigelle sono volate via dopo aver deposto le uova.

 

La categoria Intimate Landscape è stata vinta dal fotografo irlandese Daragh Muldowney con Juncture Y. L’uomo è stato affascinato dal ghiaccio per molti anni, il che lo ha spinto ad esplorare il Lago Baikal in Siberia. Muldowney cerca la forma e la composizione nella natura: quando le si guardano da vicino, belle linee, trame o forme diventano un’opera d’arte. Ha calcolato la linea che interseca questa piccola fessura nel ghiaccio per mostrare i dettagli.

 

Rachel McNulty ha vinto la categoria Manmade con Waves Crashing. All’inizio del lockdown ha pensato ad un progetto che utilizzasse bottiglie di vetro colorate, lenti macro e luce solare naturale per creare paesaggi marini astratti, esaltare i colori e proiettare riflessi incredibili all’interno delle bottiglie. Quando si guarda attraverso il mirino, si vedono le onde che si infrangono sulla spiaggia, le nuvole temporalesche sul mare o il tramonto. Non ci sono due immagini uguali, la luce cambierà, la posizione della bottiglia si sposterà e il riflesso si sposterà, proprio come cambia un vero paesaggio marino. In questa foto, la luce riflessa della bottiglia si è trasformata in un’onda che si infrange sulla spiaggia: McNulty ha usato un piccolo riflettore di lamina in alluminio per esaltare la sabbia gialla.

 

Spiral Beauty di Håkan Kvarnström ha vinto il primo posto nella sezione Micro grazie ai dettagli dell’alga Spirogyray. Gli spirogiri prosperano in ambienti di acqua dolce come in stagni e laghi poco profondi. Per questa foto, Kvarnström ha usato una serie di coloranti fluorescenti per colorare dei fili spugnosi in modo tale da evidenziare i cloroplasti disposti a spirale. Poi li ha mischiati con fili naturali, li ha posizionati uno accanto all’altro su uno scivolo e li ha ripresi con luci fluorescenti.

 

Questo primo piano di un topo affacciato al bordo di una ruota, scattata dalla sedicenne Ezra Boulton ha vinto il premio nella categoria Young Close-up Photographer of the Year (fotografi sotto i 18 anni). Nel cortile vicino casa sua in Cornovaglia, in Inghilterra, Ezra ha notato questo topo che sporgeva la testa da una ruota abbandonata. I cerchi concentrici delle gomme erano così ben posizionati che la mattina dopo la ragazza ha portato con sé la sua macchina fotografica per scattare di nuovo la stessa immagine.

 

a cura di Luisa Ramaglia

Lascia un commento

Powered by ODDERS Communication Agency