Il fossile di un uovo di tartaruga trovato da un contadino

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Nel 2018, un agricoltore nella provincia di Henan ha trovato il fossile di un uovo e lo ha portato all’università locale. Dopo tre anni di studio, Darla Zelenitsky dell’Università del Canada ha datato il ritrovamento, identificato a quale animale appartenesse e scoperto che un embrione quasi perfettamente conservato si trovava all’interno dell’uovo.

L’analisi della struttura dell’uovo e del suo interno ha permesso, tra l’altro, di capire perché tale tartaruga si sia estinta con i dinosauri, 65 milioni di anni fa. Lo studio è pubblicato su Proceedings of the Royal Society B.

La provincia di Henan è famosa per i suoi fossili e in particolare per le uova: negli ultimi anni ci sono state molte scoperte nella regione, spesso da parte di abitanti che poi donano fossili alle istituzioni. Nella maggior parte dei casi, queste erano uova di dinosauro, ,a il soggetto di questo studio è una tartaruga, in particolare la specie estinta Yuchelys nanyangensis, una testuggine terrestre perfettamente adattata alla vita nell’area desertica.

La Yuchelys deponeva le uova con un guscio speciale e poi le seppelliva in profondità sotto la sabbia per perdere acqua e asciugarsi. Perfetto adattamento ad un clima arido come quello dell’Henan, ma che secondo lo studio si è rivelato problematico dopo la caduta dell’asteroide che ha portato all’estinzione dei dinosauri e ad un abbassamento delle temperature globali: con l’arrivo del gelo la strategia della Yuchelys ha cessato di essere funzionale e la tartaruga non ha avuto il tempo di adattarsi ad esso prima di estinguersi.

La scoperta dell’uovo di Yuchelys è eccezionale perché le uova di tartaruga sono generalmente troppo piccole e fragili per essere conservate in forma fossile, motivo per cui le scoperte dell’Henan sono principalmente uova di dinosauro. Il fossile in questione ha circa le dimensioni di una pallina da tennis e ha un guscio spesso di 2 mm: per vedere cosa racchiudesse i ricercatori hanno fatto uno scanner 3D in cui hanno scoperto lo scheletro di un embrione quasi formato e conservato alla perfezione.

La presenza di protuberanze all’interno dell’uovo suggerisce che il cucciolo fosse pronto per uscire dall’uovo e non potesse romperlo per ragioni ancora da decifrare. Il team ha utilizzato anche un metodo di proiezione che ha dimensionato l’esemplare adulto e ha scoperto che la Yuchelys nanyangensis poteva crescere fino a sei piedi di lunghezza nel suo guscio: aggiungendo alcuni centimetri al collo e alla testa si trae una tartaruga lunga quanto un essere umano, adattata alla vita in zone aride, ma incapace di adattarsi ai rapidi cambiamenti climatici che portarono all’estinzione dei dinosauri.

 

a cura di Luisa Ramaglia

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