Cercola (Na) - A margine dell’inchiesta sui presunti concorsi pubblici truccati al comune di Sant’Anastasia che ha determinato il blitz della Guardia di Finanza, su richiesta della Procura della Repubblica di Nola , su vari comuni del vesuviano, anche al Comune di Cercola dello scorso 6 dicembre, incuriosiscono le graduatorie pubblicate all’albo pretorio sul sito ufficiale dell’Ente di Piazza Libertà in quanto emergono delle interessanti curiosità.
Al secondo posto nella graduatoria relativa al concorso per una sola figura professionale di istruttore amministrativo, a favore delle categorie protette, si posiziona Guido Spaziani, assistente dell’europarlamentare Giosi Ferrandino, nonchè consigliere comunale in carica a San Giorgio a Cremano, a sostegno dell’attuale sindaco del PD Giorgio Zinno. Spaziani è stato uno degli animatori nel vesuviano , insieme all’attuale sindaco del comune di Cercola Vincenzo Fiengo, della recente campagna elettorale di Ferrandino che ha concorso vittoriosamente per la conquista di un seggio al Parlamento Europeo. Il secondo posto in graduatoria in quel concorso equivarrebbe ad una “vittoria sospesa”, rinviata nel termine, in quanto si resta in graduatoria per tre anni e considerato che con legge quota 100 migliaia di istruttori amministrativi di Napoli e provincia sono prossimi alla pensione, risulterebbe assai probabile un’assunzione a breve in mobilità in un comune dell’area della Città Metropolitana di Naspoli. Ovviamente, riportiamo una notiza pura e cruda, comprendendo le delicatezze delle indagini e la posizione dei vincitori e non dei concorsi messi sotto inchiesta dalla Procura di Nola.
Non si è spenta ancora la delusione in città per la notizia che in quel di Cercola hanno preso parte alle commissioni giudicatrici dei concorsi sia il segretario comunale di Sant’Anastasia e Pimonte Egizio Lombardi, arrestato lo scorso 6 dicembre, che Ciro Di Lascio, il commercialista - revisore dei conti intercettato da febbraio 2019 nell’ambito della nota inchiesta sui concorsi anastasiani che ha determinato l’arresto anche del sindaco Raffaele Abete e del consigliere comunale Pasquale Iorio. Altra preoccupazione desta la presenza nel supporto e gestione dei concorsi della stessa società salernitana, il cui rappresentante legale è stato arrestato sempre nell’ambito della stessa inchiesta.
Dal Palazzo di Città e dai social nessuna fibrillazione: siamo in attesa di qualche evento?
il direttore Gaetano Busiello