Cercola. Totoassessori, ripescato Borriello, porta chiusa a Castiello e Maione, la novità sarebbe Fabiana Roffo. Barone verso la conferma alla presidenza consiliare

comune di cercola

Cercola (Na). A poche ore dal voto di ballottaggio, in verità anche subito dopo il primo turno, si è scatenata all’interno de La Grande Accazzaglia una vera e propria battaglia per la rappresentanza in Giunta Municipale di tutte le liste che hanno sostenuto Vincenzo Fiengo in questa competizione elettorale. A fregare gli equilibri e, soprattutto, a rendere difficilissimo l’applicazione del Manuale Cencelli resta un dato matematico: le liste sono otto, gli assessorati sono cinque, ecco il primo grosso problema che il sindaco Fiengo deve affrontare in queste ore. Da un lato troviamo un presunto accordo tra le liste minori, ovvero quel che hanno conquistato un solo rappresentante in consiglio comunale e dall’altro i dinosauri Vincenzo Barone e Luigi Di Dato, invece, questi ultimi accampando la mancanza di competenze dei nomi proposti in Giunta dalle liste minori  vorrebbero tenere fuori alcune compagini dall’esecutivo. La posizione di Fiengo sarebbe quella di svernare l’esecutivo, accogliendo le richieste dei partiti minori e cercare di limitare al massimo l’ingresso nelle posizioni di rilievo i dinosauri che lo accompagnano da cinque anni.

Il sistema che si starebbe per adottare è quello di rappresentare in Giunta Municipale le liste in base al consenso ottenuto: resterebbero fuori dall’esecutivo Sinistra Italiana e la Rinascita di Caravita – Orgogio Campano. Ecco i nomi filtrati in queste ore: Avanti Insieme con Fiengo porta in Giunta Salvatore Carrotta; il Movimento Democratico  entrerebbe con il confemato Riccardo Meandro; “Per Cercola Libera” proporrà Ciro Borriello, non eletto in consiglio comunale, ma che gode del sostegno del nipote Luigi Sorrentino, il più votato in lista, mentre scalpita Francasco Savino ; “Svolta Popolare” resta il nodo più delicato da sciogliere, esclusi i nomi di Giuseppe Castiello e Diego Maione che sarebbero invisi al duo dinosauro Luigi Di Dato – Vincenzo Barone, prende corpo l’ipotesi di Veronica Eroico – moglie di Diego Maione – oppure in caso di bocciatura del nome è pronto Alfredo Mauriello; il Partito Socialista Italiano lancerebbe la novità Fabiana Roffo. Altri due nodi sul fronte delle posizioni apicali da assegnare nella scacchiere istituzionale amministrativo potrebbero condizionare  anche la composizione della Giunta Municipale: parliamo del vicesindaco e del presidente del consiglio comunale. Il ruolo di presidente del consiglio comunale è soltanto una sfida a due tra Vincenzo Barone, presidente uscente, e Luigi Di Dato. Nel caso probabile che venisse  confermato Barone si scarterebbe l’ipotesi di vicesindaco a Riccardo Meandro, mentre Luigi Di Dato , sempre nel caso di Barone alla presidenza consiliare, scalcerebbe per ritornare in Giunta Municipale ricoprendo il ruolo di vicesindaco che contrasterebbe però con il pessimo risultato di lista ottenuto all’elezione. Quindi, il vicesindaco si giocherebbe su una forzatura del sindaco: Roffo e Borriello tra i papabili.

il direttore Gaetano Busiello

 

 

Lascia un commento

Powered by ODDERS Communication Agency