Primarie Pd: Napoli, “Dati soldi fuori dai seggi”. Bassolino valuta ricorso: “Disgustato”

bassolino antonio

Napoli. – No comment, da parte di Antonio Bassolino e del suo staff, sull’ipotesi di presentare un ricorso dopo quanto documentato dal video di Fanpage sullo svolgimento del voto per le primarie in alcuni seggi della periferia di Napoli. Stamane l’ex governatore era impegnato a Roma, in un convegno sul Mezzogiorno con Borgomeo, Abete e De Mita. Nelle prossime ore discuterà della situazione con i suoi più stretti collaboratori.

Dallo staff trapela che in moltissimi messaggi, giunti a Bassolino sui social dopo la pubblicazione del video, i suoi sostenitori gli chiedono di presentare un ricorso. Ipotesi che ha preso ancora più forza sia dopo il forte commento di Bassolino su quanto documentato dal video (“sono disgustato”) sia dopo la dichiarazione del presidente della commissione di garanzia sulle primarie, Giovanni Iacone, il quale stamane ha spiegato all’Ansa che l’organismo, convocato per domani pomeriggio, prenderebbe in esame il video di Fanpage solo se venisse presentato un ricorso.

“Sono disgustato dalle immagini del video di Fanpage.it ed anche dalle ridicole interpretazioni che ne sono state date – dice Bassolino -. Questo mercimonio è una ferita profonda per tutti quelli che hanno creduto nelle primarie come libera partecipazione democratica”.

“Dati soldi fuori dai seggi a Napoli” – Persone all’esterno dei seggi che distribuiscono monete da un euro per portare i cittadini a votare. E tra loro anche consiglieri comunali e consiglieri municipali. É un video di Fanpage.it girato tra i seggi dei quartieri Scampia, Piscinola, San Giovanni a Teduccio a scuotere il Pd all’indomani delle primarie vinte a Napoli a Valeria Valente. Tra le persone che distribuiscono le monete si riconosce anche Antonio Borriello, consigliere comunale del Pd ed ex bassoliniano di ferro, tanto che, da consigliere comunale, celebrò il matrimonio tra l’ex governatore e la senatrice Annamaria Carloni. Borriello in queste primarie ha firmato la candidatura di Bassolino per poi cambiare idea, sostenendo la Valente e nella sua zona d’elezione, San Giovanni a Teduccio, dove la candidata ha vinto nettamente, surclassando Bassolino. “L’ho fatto – commenta Borriello – per non essere scortese come partito. Faceva freddo, erano venuti lì, non avevano l’euro e così gliel’ho dato io, ma l’ho fatto davanti a tutti, mica di nascosto”. (ANSA)

 

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