Napoli. Accuse dai “compagni”, CasaPound: “basta con le infamie, ci tuteliamo nelle sedi giudiziarie”

CASAPOUND ITALIA A PIAZZA GARIBALDI A NAPOLI - PRESIDIO
Napoli. – “Apprendiamo, ancora una volta, che, privi di contenuti politici ed in cerca di una spicciola visibilità, i compagni dell’”Ex Opg – je so’ pazzo” hanno diffuso un comunicato stampa in cui accusano CasaPound Italia di aver compiuto una aggressione ai danni di una studentessa di 17 anni, ieri sera nel quartiere Vomero.
Non è nostra prassi o abitudine consumare aggressioni, diurne o notturne che siano – afferma CasaPound Italia in una nota – e tanto meno ci interessa seguire le orme di chi, alla ricerca disperata di una visibilità che non ha, rivolge accuse false ed infamanti contro i propri avversari politici”.

“La sicurezza dei cittadini, o in questo caso l’insicurezza – prosegue CasaPound – non è di certo riconducibile alla presenza sul territorio dei nostri militanti, quanto piuttosto all’incapacità di gestione dell’ordine pubblico del sindaco De Magistris e del Prefetto, occupati in una perenne ed infruttuosa campagna elettorale.
Non siamo quindi disposti a restare inermi ed a subire calunnie gravissime ed infamanti – conclude la nota – da parte di chi non ha più alcuna reale battaglia politica da condurre. Adiremo pertanto le vie legali contro chiunque abbia infamato e calunniato il nostro movimento, menzionando addirittura una molestia sessuale, e sporgeremo denuncia contro chi ha inventato la nostra partecipazione ad un simile episodio.

Redazione politica

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