Cercola. Incarico legale affidato al cugino del sindaco Fiengo, polemiche in città

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Cercola (Na). – ” Ci risulta alquanto discutibile sul piano morale  il fatto che il cugino del sindaco Fiengo venga “benedetto” con l’affidamento di un incarico legale.  Al sottoscritto non risulta in alcun modo che questo parente eccellente abbia una carriera fitta di esperienza sul fronte degli incarichi comunali, naturalmente l’assegnazione di questo incarico, oltre a far curriculum, porta soldi a casa della famiglia Fiengo. Mentre tanti giovani avvocati, come il sottoscritto, probabilmente paghiamo la mancata parentela con il politico locale, ma noi, con fatica, continueremo a sbarcar il lunario nonostante le nostre indiscusse capacità professionali ci dovessero consentire di essere assegnati a tali tipi di incarico”, ecco quanto segnalato da un giovane legale della città di Cercola, a margine della nomina dell’avvocato Mario Venditto, cugino diretto del sindaco Vincenzo Fiengo, chiamato a difendere il comune di Cercola, davanti al Tribunale Amministrativo della Campania contro il ricorso presentato dall’AMOG s.r.l. , relativamente alla contestazione dell’ordinanza n.55 del 2014 emessa del Responsabile del I° Settore del  Comune di Cercola.

Vincenzo Fiengo, ad onor della storia politica locale, fu uno dei più critici contestatori dell’ex sindaco Pasquale Tammaro, quest’ultimo  reo,  ad avviso dell’attuale sindaco Fiengo di aver  fatto partecipare il figlio  al concorso per un posto al comune: partecipazione poi risultata vittoriosa.

Un’altra nota curiosa a margine di questa vicenda che sta scuotendo le opinioni dei giovani avvocati cercolesi è riconducibile al fatto che l’incarico sia stato affidato attraverso una determina dirigenziale, la n. 36 del 20 marzo 2015, emessa dalla dott.ssa Maria Rosaria Impresa, segretaria generale del Comune, ma in questo caso anche Responsabile del Servizio Affari Legali. Una serie di interrogativi li solleviamo: Perchè l’affidamento dell’incarico legale , e di tutti gli incarichi legali al comune, non sono preceduti da un atto indirizzo del sindaco e della Giunta Comunale , dal quale derivi la volontà di ricorrere in giudizio o meno sui vari casi in questione? La dott.ssa Maria Rosaria Impresa può ricoprire anche il ruolo di responsabile di servizio relativo agli Affari Legali, ricoprendo anche  il ruolo ( di controllo) di segretario generale del Comune di Cercola? La segretaria generale del comunale Maria Rosaria Impresa era a conoscenza,  al momento dell’affidamento dell’incarico a Mario Venditto, che questi era il cugino diretto del sindaco Vincenzo Fiengo?

Al di là della questione morale sull’opportunità di far partecipare il cugino del sindaco  alla short list del comune di Cercola, visto che Venditto era  stato uno degli animatori politici della campagna elettorale del sindaco, nonchè collega amministrativista, quello che lascia perplesso è relativo al fatto sul perchè a Cercola non esiste, preventivamente all’affidamento dell’incarico, un atto di indirizzo della Giunta e del sindaco su ogni questione sollevata da terzi contro il comune di Cercola,  davanti ai tribunali competenti.

” Il sindaco Fiengo e tutti gli assessori della sua Giunta non si sono dimezzati gli stipendi, come previsto dal loro programma elettorale, ed in più si trovano , a loro insaputa ovviamente, anche parenti che guadagnano attraverso l’assegnazione di incarichi”, ecco un’altra criticità sollevata all’amministrazione comunale da un cittadino locale.

il direttore Gaetano Busiello

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