Cercola. “Dimenticato” il “Giorno del Ricordo: la città declassata a “provincia culturale”

foibe

Cercola (Na). – Le istituzioni comunali, guidate dal sindaco Vincenzo Fiengo, oggi  hanno perso un’altra occasione per  ravvivare la “drammatica ed inconcludente” esperienza amministrativa, dimenticandosi di  commemorare il “Giorno del Ricordo”.

Il Giorno del Ricordo è una solennità civile nazionale italiana  , celebrata il 10 febbraio  di ogni anno. Istituita con la legge  30 marzo 2004 n. 92,  essa commemora le vittime dei massacri delle foibe  e dell’esodo giuliano – dalmata.

Il testo della legge parla chiaro: “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Nella giornata [...] sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. È altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. E’  è obbligo, tuttavia, per gli edifici pubblici esibire il  Tricolore.”

Nessun manifesto affisso in città, nessun tricolore (oltre ai soliti) esposti sugli edifici pubblici, nessun dibattito nelle scuole e nessun convegno organizzato dalla politica e  dal governo locale : il tutto se si raffronta al manifesto fatto affiggere dall’amministrazione comunale lo scorso 27 gennaio 2015 (Giornata della Memoria ) fa davvero riflettere.

Il governo comunale ha declassato in “provincia culturale” la città di Cercola, visto che oltre al Giorno del Ricordo viene sistematicamente dimenticata la commemorazione annuale a Giancarlo Siani, al quale è intitolata la Biblioteca Comunale, e come l’indifferenza rivolta a gli eroi dell’Antimafia, quali Falcone e Borsellino.

Nei comuni limitrofi si è sentita forte la mobilitazione per questa giornata importante della storia della Repubblica , tra eventi culturali e cineforum dei giovani:per non dimenticare  quest’altra autentica violenza ad una parte del popolo italiano. La città di Cercola sul piano culturale deve accontentarsi della Sagra del Pomodoro in estate e dello spettacolo di canzoni natalizie a fine anno

il direttore Gaetano Busiello

 

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