Cercola. Tares: cittadini furiosi. Cartelle esose, e senza rateizzazione. Il PD chiede il consiglio comunale urgente

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Cercola (Na). – Tares : quanto disagio. Centinaia di cittadini per tutto il giorno hanno protestato davanti alla casa comunale. Tariffe esosissime e mancata previsione della rateizzazione, risultano essere i due aspetti che  hanno fatto andare su tutte le furie coloro che si sono visti piombare a casa la  cartella esattoriale  Tares in questi giorni. L’ immancabile apatia del sindaco Vincenzo Fiengo – delegato anche al bilancio ed ai tributi – ha, ancora,  caratterizzato  questo nuovo segmento di vita amministrativa della maggioranza di governo.

Le criticità avvertite dai cittadini affondano le radici nell’inadeguatezza al ruolo del sindaco Fiengo, delegato – ribadiamo – anche al bilancio ed ai tributi. Le istanze sollevate dal PD e dal PDL  nel consiglio comunale di approvazione del bilancio , tenutosi lo scorso dicembre , non furono prese in considerazione dal sindaco e dalla sua Giunta. Sia Salvatore Grillo (PD) che Giorgio Esposito (PDL) posero l’accento sull’esigenza di diversificare le tariffe, ovvero non prevedere un’unica per tutti: mortificando le esigenze dei nuclei familiari con disabili ed anziani, oppure quelli con difficoltà reddituali. A testa bassa, tipica di chi non comprende le esigenze della città tutta, la maggioranza consiliare non tenne in considerazione queste proposte. Ed oggi ci ritroviamo un trattamento uguale per tutti: tranne per gli studi professionali (molti medici ed avvocati in consiglio comunale? ) e per gli esercizi finanziari. Inoltre, da non sottolineare il mancato approfondimento ed analisi del costo del servizio: cioè mettere in campo quella capacità politica ed amministrativa di andare a raschiare il barile delle opportunità attorno ad un servizio dalle mille risorse.

Come nelle peggiori amministrazioni comunali, in un momento topico e caldo , l’ufficio tributi – quello deputato a dare spiegazioni ai confusi cittadini in rivolta – era chiuso. Nel pomeriggio sono scesi in piazza ad ascoltare gli infuriati contribuenti  il vicesindaco Luigi Di Dato e Vncenzo Barone, Presidente del Consiglio Comunale. I quali si sono beccati gli improperi dei cittadini arrabbiati.

Il Partito Democratico stamane aveva presentato una richiesta di consiglio comunale strairdinario per dare corpo alla rateizzazione della Tares: in questo momento costituirebbe  un vero toccasana per i nuclei familiari in netta difficoltà derivante dao numerosi  balzelli che piombano di continuo. Dalla pagina facebook “Vota Vincenzo Fiengo” arriva  – in clamoroso ritardo – l’annuncio della celebrazione del consiglio comunale , previsto per martedì 28 gennaio alle ore 17,30.

La rabbia è tanta, ed abbiamo raccolto la piu’ eloquente dichiarazione di protesta di una giovane mamma che deve pagare cinquecento euro di Tares. “I signori al governo comunale si sono ben guardati di aumentarsi – da subito -  lo stipendio ( L’indennità funzione), mentre non sono riusciti a comprendere l’opportunità di diminuire le aliquote alle famiglie, ed in particolare di rateizzarla. Inadeguati!” Dice la giovane mamma

il direttore Gaetano Busiello

1 Commento

  1. carmela scrive:

    È sempre più uno schifo….sopratutto se il cimune nn si interessa della salute dei cittadini visto che abbiamo un mostro di fabbrica che uccide oggi nel 2014 nel cuore del paese…. è una vera vergogna che ka fabbrica di via sambuco continui a sprigionare diossina allo stato puro senza che nessuno asl comune e figure varie se ne interessino…. senza chiederci come mai tra cercola e volla sia cosi elevato il numero di patologie oncologiche…..durante le campagne elettorali mille promesse ma poi sempre più dimenticati abbandonati noi cittadini . quale spazzatura tares devo pagare se siamo circondati da munnezza e da aria inquinata

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