Roma. – “Sky, chiarezza e rispetto per i lavoratori!”. E’ il testo degli striscioni affissi a Roma sulla Via Salaria, all’altezza della nota emittente tv, da Blu, Blocco Lavoratori Unitario, sollecitato da alcuni dipendenti della stazione televisiva, stanchi delle prese in giro di azienda e sindacati dopo l’ultimo incontro avvenuto all’Unione industriale il 6 dicembre, alla presenza delle organizzazioni territoriali.
‘’La notizia è che non sono più 42 ma 50 i lavoratori in esubero – spiega Fabrizio Montanini, responsabile nazionale di Blu – , di cui appena 22 ricollocati nella sola area Broadcasting e i restanti 28 ‘spediti’ a Milano: è la conseguenza, a nostro avviso, di una chiara volontà aziendale di proseguire a grandi passi sulla strada che porta alla chiusura della sede di Roma a vantaggio della sede milanese”.
“Ciò che è uscito dall’incontro tra Sky e sindacati – continua Montanini - è una totale incapacità a contrattare delle Rsu, che non sono riuscite a imporre in nessun modo la ricollocazione di tutti e 50 i dipendenti su Roma. Per questo il Blocco Lavoratori Unitario chiede con fermezza a Sky Italia massima chiarezza verso i dipendenti degli uffici romani.
L’azienda ha il dovere di dire una volta per tutte e velocemente quali siano effettivamente le sue intenzioni perché per i dipendenti romani la pazienza è finita. Il Blocco Lavoratori Unitario è pronto a una battaglia per la tutela dei posti di lavoro e non esclude – annuncia Montanini – qualsiasi forma di mobilitazione insieme ai dipendenti”.
Redazione Politica
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