Patto tra sindaci per rispettare l’ambiente, Ottaviano Comune capofila

pinto capsso di sarno papa

Migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso iniziative tese a ridurre le emissioni di Co2 e, nel contempo, aumentare il livello di efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Questo il senso del patto tra sindaci sottoscritto presso il Comune di Ottaviano tra i rappresentanti della amministrazioni comunali di Ottaviano (che è capofila), Somma Vesuviana, Pollena Trocchia e San Felice a Cancello. I quattro Comuni hanno aderito al “Patto dei Sindaci – Covenant of Mayors”, lanciato dalla Commissione europea con lo scopo di coinvolgere le comunità locali ed impegnarle ad attivare un piano d’azione per ottenere risultati rispetto alla riduzione di emissione di Co2.

Il protocollo di intesa è stato sottoscritto dal sindaco di Ottaviano Luca Capasso, dal vicesindaco di Somma Vesuviana Salvatore Di Sarno, dal sindaco di Pollena Trocchia Francesco Pinto e dal consigliere comunale di San Felice a Cancello Vincenzo Papa. I quattro Comuni si impegnano a promuovere uno sviluppo ecosostenibile, individuare risorse umane al proprio interno da destinare alla materia ambientale, collaborare attivamente per la definizione di un inventario delle emissioni di Co2, in modo che i dati vengano raccolti e sistematizzati.

Spiega il sindaco di Ottaviano Luca Capasso: “Con questo accordo guardiamo al futuro e ci impegniamo a migliore la vita dei nostri concittadini ed in particolare delle nuove generazioni. Una politica seria e responsabile non può non tenere conto del rispetto dell’ambiente e del territorio”.

Aggiunge il presidente del consiglio comunale di Ottaviano Biagio Simonetti, presente alla firma del patto: “La sottoscrizione del protocollo d’intesa ha un grande valore simbolico, ma anche sostanziale. Si tratta di un’assunzione di responsabilità rispetto ad una tematica molto importante quale è quella ambientale”.

“La tutela e la valorizzazione dell’ambiente, anche e soprattutto nel contesto attuale, riveste un carattere prioritario. E’ compito delle istituzioni mettere in campo tutte le iniziative possibili per raggiungere questi obiettivi. Esprimo pertanto apprezzamento per il lavoro svolto fino a questo momento e per la sinergia istituzionale raggiunta e auspico che questo sia solo l’inizio di un percorso virtuoso che renda i nostri comuni enti all’avanguardia sotto il profilo ambientale”, dice invece il sindaco di Pollena Trocchia, Francesco Pinto

1 Commento

  1. Umberto Vastarini scrive:

    Che strano… Ed io che ero convinto che esistesse chissà quale enorme distanza fra Somma Vesuviana ed il minuscolo paesino nel quale vivo e nel quale, pur pagando fio di tasse, tocca sempre chiedermi cosa impe4disca all’ (dis)amministazione di agire, al meglio, così cpme si sono impegnati a fare, per i loro Cittadini, Sindaci di Paesini, non molto più popolosi del mio. Mah… di certo, la mia (dis)amministrazione sarà così ” impegnata ” a studiare nuove e più esose tasse, talchè il nostro sindaco non è riuscito(?) a prendere in considerazione quanto si apprestano a fare quei coraggiosissimi Sindaci dei paesini su citati. Mah….. Certo è che con questa ” disattenzione ” e con quello che si prospetta di nuove ed esose tasse, per noi Cittadini di san Sebastiano al Vesuvio, mala tempora currunt……

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