Cercola. Tributi e finanze pecche del centrodestra, premiato “lo staffista consulente” dell’ex sindaco

comune di cercola

Cercola (Na). – Una notizia ha fatto stupore in città. Un decreto del Commissario Straordinario Antonio Scozzese ha previsto l’ingresso nel suo staff di Aniello Izzo, su proposta del segretario generale Giorgio Ricci . Aniello Izzo, è stato uno degli staffisti che ha coadiuvato l’ex sindaco Pasquale Tammaro fin dagli albori del suo governo comunale. A noi cronisti del territorio ci sovvengono alcune riflessioni a margine della comprovate capacità in materia economica-finanziaria e tributaria dello staffista nominato oggi dal commissario Scozzese, come emerge dal decreto commissariale.

L’amministrazione comunale di centrodestra si è caratterizzata per l’incapacità espressa dal sindaco Tammaro  e della sua squadra in tema di programmazione economica-finanziaria, che in seguito ha determinato lo Sforamento del Patto di Stabilità di quasi tre milioni di euro, mettendo in ginocchio l’assolvimento dei servizi primari ai cittadini, quali assistenza domiciliare agli anziani e e disabili, e la refezione scolastica. In materia tributaria la squadra di Tammaro, compreso lo staff,  si è caratterizzata per un’incapacità ad individuare ed a riscuotere i tributi evasi da tanti cittadini cercolesi. Clamorosa è risultata essere l’epocale evasione totale del tributo del Passo Carrabile che ha portato il comune di Cercola all’attenzione negativa nazionale, risultando forse l’unico comune d’Italia a non far pagare il tributo del passo carrabile ai cittadini. Sempre in maniera tributaria non si è mai riuscito a capire il perché il comune non verificava la legittimità della presenza  tabelloni pubblicitari in città , e soprattutto, non si chiedeva quanto fosse l’ammontare dell’entrata Tosap per questa diffusa pratica commerciale in città. Inoltre, come non ricordare l’autentica “arroganza” perpetrata,  anche dall’ex sindaco Tammaro (Cercola), insieme ai parigrado Zeno(Massa di Somma) e Capasso (San Sebastiano al Vesuvio), che pretesero l’anno scorso, prevedendolo nel bilancio consortile,  un canone di 15 euro ai concessionari dei loculi del cimitero consortile. Mi chiedo il perché si “premia” qualcuno che si sarebbe potuto distrarre o a mal suggerito l’ex sindaco Pasquale Tammaro nell’esercizio del suo mandato sindacale.

Il direttore Gaetano Busiello

 

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