Volla. Vacilla l’assessore all’Urbanistica Riccardo Festa, il PD sarebbe pronto a “sfiduciarlo”

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Volla (Na). – Sta per abbattersi  sulla testa di Riccardo Festa, attuale assessore all’urbanistica, una vera bufera politica. Dai corridoi bollenti del Partito Democratico di Volla filtrano i malumori della base nei confronti di Festa, nell’occhio del ciclone per diverse vicende politiche e non.

Riccardo Festa è molto chiacchierato nelle fila della maggioranza per la mancata concertazione con il PD delle linee programmatiche e le scelte che devono animare l’importante strumento urbanistico, che darà un nuovo volto alla città di Volla. Festa sembra che si faccia forza unicamente  del sostegno del sindaco Guadagno e del movimento civico che fa capo al vicesindaco Simona Mauriello.  E pare che non nutra buon sangue tra Festa e  lo zoccolo duro dei democrat, – in testa Guido Navarra, Maria Rosaria Buonocore, Agostino Navarro e Gianluca Pipolo - , i quali insieme al nutrito gruppo dei consiglieri del PD starebbero valutando la presentazione di una vera e propria mozione di  sfiducia a Riccardo Festa.

Nella redazione del PUC emergerebbe, addirittura,  una strampalata idea dell’assessore di prevedere una nuova arteria nella periferia di via Napoli. Ma la questione curiosa che avrebbe  fatto imbestialire il gruppo dei democratici è relativa al fatto che tale idea o progetto potrebbe andare a riqualificare una zona “morta” che sarebbe abitata da presunti parenti di Festa.

Nell’occhio del ciclone  Riccardo Festa è entrato anche grazie ad un articolo del 18 dicembre scorso, pubblicato da La Repubblica e dal quale emergeva la partecipazione dello stesso Festa , capo staff dell’assessore al comune di Napoli Falco, ad un processo di cementificazione dell’area orientale di Napoli, confinante con  Cercola ed a 5 km dal Vesuvio. Festa,  legato a De Falco,  ha partecipato al processo di approvazione del progetto di costruzione di due edifici, originariamente presentato dallo stesso De Falco,  su via Censi dell’Arco a Ponticelli,  a ridosso della Zona Rossa, a pochi metri dall’Ospedale del Mare.  E questo suo legame con De Falco e, soprattutto, l’indole cemntizia,  starebbe mettendo in difficoltà  i democratici di Volla, che in campagna elettorale hanno profuso energie invocando l’idea di un PUC sostenibile, e con poco cemento ma tanto verde e spazi utile allo sviluppo socio economico della città . Questa fuga in avanti di Riccardo Festa , benedetta dal sindaco Angelo Guadagno, sta per scatenare una vera e proprio crisi politica, che fa vacillare la posizione in Giunta di Festa , impegnato, ancora,  a rispettare la scadenza dell’adozione del PUC per il 16 febbraio, scadenza  non rispettata già per due volte.

Il direttore Gaetano Busiello

 

 

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