Napoli. – L’europarlamentare Enzo Rivellini (Ppe/Mezzogiorno di Fuoco) ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Come ogni settimana anche stamani ho visitato un ospedale della Campania. Mi sono recato al Cardarelli per verificare alcune anomalie che mi sono state segnalate: 1) la mancanza delle materie prime essenziali per curare i pazienti, tanto che un cittadino dopo un incidente stradale mi ha segnalato che non è stato medicato addirittura per la mancanza delle garze; 2) l’applicazione della Spending Review finora disattesa al Cardarelli e che prevede l’accorpamento delle funzioni del Direttore Sanitario di Presidio e del Direttore Sanitario Aziendale; 3) i titoli della dottoressa Caputo, Direttore Sanitario Aziendale, che sembra non siano a norma per tale incarico. Non ho potuto incontrare il direttore generale Granata, convocato dalla Procura della Repubblica, ed ho allora incontrato l’ingegner Ciro Verdoliva ed il direttore sanitario Paradiso.
L’ingegner Verdoliva, che oggi ricopre anche la funzione di responsabile del Provveditorato agli acquisti, mi ha chiarito, in merito alla mancanza delle materie prime per l’assistenza, che vi è un’indagine interna che vuole approfondire l’eventualità che le forniture venivano eseguite con la scusa dell’emergenza sempre alle stesse ditte, a condizioni non congrue ed evitando regolari bandi di gara. Sulla seconda vicenda, invece, l’accorpamento dei direttori sanitari (Aziendale e di Presidio), il dottore Paradiso mi ha specificato che è in corso una verifica per capire se tale disposizione si applicabile da subito o al rinnovo dei contratti e che comunque non esiste un danno erariale per il Cardarelli. Nulla mi ha saputo dire, o non mi ha voluto dire, relativamente ai titoli occorrenti per ricoprire l’incarico di Direttore sanitario aziendale che sembra che la dottoressa Caputo non abbia. Ho scritto la nota al Commissario Caldoro, al sub commissario Morlacco ed al Direttore Generale Granata ed attendo riscontri».
Redazione Cronaca
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