Ottaviano. Concetta Prisco “profeta in patria”, sabato presenta il suo libro “Beati Coloro”

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Ottaviano (Na). - Sabato 1 Dicembre prosimo, alle ore 18.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Ottaviano sarà presentato il libro di Concetta Prisco, “Beati Coloro” edito dalla giovane casa editrice partenopea  “Edizioni Mayhem”. Con l’autrice interverranno il giornalista Davide Guzzardi e Giampaolo Canetti dell’ufficio stampa delle edizioni. Quest’ultimo sarà anche relatore dell’evento che vedrà l’attore Ugo Fonti leggere alcuni dei brani più interessanti del romanzo, avvalendosi dell’accompagnamento musicale del sassofonista Luca Autiero.

Il tema principale del libro è l’ossessione del giudizio degli altri,  tanto da consentire a questa fobia di  condizionare le azioni della nostra vita. La domanda che la scrittrice pone al lettore è: “Siamo in grado di riuscire a non farci condizionare dal giudizio di terzi?”.

Protagonisti del romanzo sono i giovani e i loro sogni. Concetta Prisco affronta, infatti,  il difficile tema dell’affermazione dei propri ideali in un mondo in cui il giudizio degli altri diviene  un peso sulle spalle di chi cerca di costruirsi il proprio futuro provando ad uscire dai canoni imposti dalla società e dalla propria famiglia. Il giudizio, quindi, è tra i temi portanti della narrazione, poiché il libro pone al lettore una riflessione profonda su quanto l’opinione degli altri possa condizionarci.

Come afferma l’autrice, alla quale abbiamo chiesto le sue impressioni, il manoscritto non nasce dall’idea di scrivere un romanzo, bensì dall’esigenza di dispiegare su un foglio emozioni e sensazioni di carattere autobiografico, che le stavano cambiando la vita. Il giudizio degli altri nelle decisioni della sua vita, infatti, ha sempre influito molto sulle sue scelte. Da qui la paura di deludere le aspettative, il timore di essere additata per le sue passioni così diverse dallo stereotipo della ragazza-figlia-studentessa perfetta. Nel momento in cui ha capito che era felice solo facendo le cose che ama e, in questo modo, dimostrando amore per se stessa, ha cominciato a distinguere il giudizio dai consigli. Da qui è nata l’idea del suo romanzo!

I protagonisti dell’opera, i giovani – e ognuno con un sogno da realizzare … –  compiono un lavorio psicologico che li conduce man mano all’auspicato cambiamento. Maturano e crescono nel corso del romanzo aiutando, di conseguenza, il lettore ad ampliare i propri orizzonti al punto da poter riconoscersi tra le pagine, più di quanto non si creda.

Presentare il romanzo ad Ottaviano per Concetta Prisco – dove nasce l’8 Dicembre del 1983 e tutt’ora vive – diviene tappa importante e quasi obbligatoria. Laureata in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Successivamente si specializza, a pieni voti, in Filologia Moderna presso lo stesso ateneo.

Dopo la laurea inizia a lavorare e formarsi presso la Biblioteca Nazionale di Napoli “Vittorio Emanuele III”. Oltre alla scrittura coltiva vari interessi: dalla biblioteconomia all’archivistica, dalla digitalizzazione di fonti storiche, all’insegnamento. Tutto ciò contribuisce a stimolare la sua curiosità e la sua voglia di apprendere e mettersi in discussione che esprime in versatili impegni in ambiti nazionali ed internazionali.

Il Secolo Nuovo

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