Cercola. Comunali 2013. Da Salvatore Grillo (PD) ai grillini, passando per il vecchiume politico, ecco i possibili candidati sindaco.

comune di cercola

Cercola (Na). – In aprile si vota, e “politici”,  di vecchia a nuova generazione,  scaldano i motori per la prossima importante scadenza elettorale locale.

In netto anticipo su  tutti è arrivata la candidatura a sindaco dal Partito Democratico, che ha visto la dirigenza locale puntare su Salvatore Grillo, premiato da anni di battaglie consiliari che hanno contribuito, mese dopo mese,  a stendere la maggioranza pidiellina, facendo emergere lo scellerato progetto di “assalto” indiscriminato  alle casse comunali ideato dalla corazzata Tammaro. Salvatore Grillo, oltre il PD , vede al suo fianco Italia dei Valori, la lista del sindaco e diverse anime dell’area moderata  locale pronte a siglare un patto per Cercola con il candidato democratico.

Il Movimento Cinque Stelle Cercola ha annunciato in queste ore la partecipazione con un propria compagine al voto comunale. Il candidato sindaco, come emerge dalle disposizioni del “non statuto” dei grillini, dovrà essere scelto dalla base che ha partecipato attivamente all’affermazione dell’onda movimentista sul territorio locale, ed in ballottaggio ci sarebbero il portavoce  Angelo Visone ed Imma De Lorenzo.

La Nuova Accozzaglia, con un sapore dal retrogusto amaro di vecchiume politico, è  composta da  svariate  anime,  provenienti dalla Prima e Seconda Repubblica, ed oggi  viaggia su un momento di riflessione in quanto i diversi sepolcri imbiancati della politica cittadina stanno valutando l’opportunità di scendere in campo direttamente  oppure mandare allo sbaraglio i loro figliocci. Luigi Di Dato,  Giuseppe Gallo, Ciro Borriello, Ciro Perna, Aldo Improta, Giulio Bentivoglio e Liberato Terracciano e Rocco Silvano dai rumors , vista la loro e negativa storia politico-amministrativa, e considerato che non trovano la quadratura sul candidato sindaco condiviso porterebbero a sostenere qualche giovane, ed addestrato figlioccio, allo sbaraglio. Giulio Bentivoglio resta il nome più forte per le vecchie logiche e Vincenzo Fiengo (sponsorizzato da Liberato Terracciano e Giuseppe Gallo) o Savio Carrotta (benedetto da Luigi Di Dato), invece,  sarebbero in pole position per il nuovo che affonderebbe le radici nel sostegno dei vecchi del centrosinistra, questi ultimi  responsabili della  paralisi allo sviluppo economico urbanistco e sociale della città di Cercola, prodotto dalle loro amministrazioni negli ultimi venti anni.

In quel che resta del centrodestra emerge il nome forte di Alfredo Tammaro, nipote dell’ex sindaco Pasquale Tammaro, che si candida a tutti gli effetti a rappresentare i cocci del Popolo della Libertà su Cercola, e vanterebbe il sostegno oltre che dell’ex sindaco con Progetto Cercola, del Popolo della Libertà , ma anche della “cantera” della Pro Loco, tra ex stagisti servizio civile e staffisti, con a capo il presidente della Pro Loco Dario Coppola. Mentre Vincenzo Esposito che a Cercola strizza l’occhio a Giulio Bentivoglio, dovrebbe rientrare nel progetto politico di Alfredo Tammaro, che attualmente ricopre un ruolo di rilievo , dirigente provinciale, nell’a segreteria provinciale del partito di Angelino Alfano.

Anche l’ ex-assessore Sergio Scalzo è pronto a scendere in campo con “Il Faro”, e sembra che sia corteggiato da diverse anime che mirano al rinnovamento della classe istituzionale di Cercola. Una posizione tutta in evoluzione quella di Scalzo, segretario nazionale della Consap, ai vertici di uno dei più autorevoli sindacati della Polzia di Stato.

Corre voce in città e sul web la notizia di un altro papabile concorrente per la poltrona di primo cittadino , un illustre sconosciuto alla politica cittadina, un certo  Ciro Sito, il quale  ci inviò , alcune settimane fà, questo  messaggio in redazione : “Le rappresento la nascita su Cercola, di un movimento atto a supportare la mia candidatura a sindaco per la Casa delle Libertà.” Pare che Ciro Sito, sia un avvocato amministrativista, molto attivo al comune nel secondo governo Tammaro. Ma la questione Casa della Libertà resta curiosa, in quanto questa coalizione è stata archiviata diversi anni fà. Restiamo a vedere per capire.

Da Pollena Trocchia sotto la supervisione dei colleghi de   “L’Ora Vesuviana” si starebbe esportando il format politico-civico “I Love Cercola”, un movimento che si presenterebbe alle prossime comunali e vedrebbe, direttamente dal quartiere Caravita,  la leadership di Massimo Romano, noto alle cronache pubbliche e locali solo per essere titolare di una Farmacia, in quel di Caravita stessa , che è stata in querelle con un commerciante locale per la presunta illegittima posizione di un divieto di sosta a favore dellla stessa Farmacia che non sarebbe stato previsto dal Codice Stradale, ed attraverso un intevento del Ministero dei Lavori Pubblici  è stata , poi, rimosso dai Vigili Urbani di Cercola. Questa proposta politica cercolese sarebbe stata caldeggiata dal figlio di Gaetano Panico,  Giuseppe, ex assessore al comune di San Sebastiano al Vesuvio.

Non può essere esclusa dalla visione globale del panorama dei futuri candidati sindaco la discesa in campo dello Stallone di Cercola ,  alias Emilio Perrella, ” discusso” personaggio televisivo e sportivo del territorio. E speriamo sia soltanto una provocazione questa dello Stallone di Cercola.

il direttore Gaetano Busiello

 

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