Castellammare. Tre giorni di workshop internazionale sull’implantoprotesi orale alla Reggia di Quisisana

Reggia_Quisisana di Castellammare Stabia

Castellammare di Stabia (Na). – I professionisti del sorriso sano si sono dati appuntamento al Palazzo Reale. Dal 31 al 2 giugno prossimo il 18° Congresso mondiale dell’Ircoi su «Sviluppi tecnologici a supporto della chirurgia implantare» farà tappa nella provincia a sud di Napoli. Un evento che richiamerà nella dimora borbonica della collina della città stabiese, odontoiatri, igienisti, assistenti odontotecnici, relatori di fama mondiale provenienti da Argentina, Italia, Usa, Brasile, Spagna, Francia, Germania e Romania. Tutti pronti a verificare, approfondire, analizzare e confrontare le novità ed i progetti in divenire dell’implantoprotesi orale degli ultimi anni.

L’iniziativa, patrocinata dall’Associazione italiana odontoiatri e dall’Andi di Napoli, si avvale anche della collaborazione del Comune stabiese, che ha messo a disposizione gli spazi della restaurata struttura reale, e dell’Azienda autonoma di cura soggiorno e turismo. Centinaia i partecipanti alla tre giorni, come racconta il presidente del Congresso Alberto Cataldo di Ramignoso, che già nel 1998 riuscì a far divenire sede dell’incontro internazionale la città di Castellammare. «L’impegno organizzativo di questo congresso internazionale è poca cosa in confronto allo spirito di moderno rinnovamento che servirà ad adeguare la futura programmazione interna ed esterna della nostra associazione-scrive anche sulla brochure di presentazione il medico odontoiatra- i conferenzieri italiani ed esteri si confronteranno non solo sull’implantologia di base, ma anche sulla chirurgia avanzata dalle protesi agli impianti all’occlusione neuro-muscolare ed agli aspetti medico-legali». Giornate scientifiche con lezioni e corsi che prevedono anche l’attribuzione di otto crediti Ecm(educazione continua in medicina) ai corsisti. Tanti i nomi di spicco presenti alla manifestazione dei prossimi giorni.

Dal dottor Roberto Mazzanti di Ancona per il corso di piezochirurgia al professor Sebastiano Lobello di Trento per l’implantologia orale a Tom Wilson di Dallas per il settore estetico, a Paolo Balercia, sempre delle Marche che discuterà di occlusione neuromuscolare. Ed ancora daranno il loro contributo il dottor Angelo Marangini di Napoli per l’implantoprotesi, Guillermo Benedetto dell’Argentina che si occuperà di bioarchitettura dentoalveolaree gengivale e del conterraneo Julio Gross e poi il professor Ralph Smeets che dalla Germania porterà la propria esperienza per la chirurgia implantare guidata da computer. Infine sarà fra gli ospiti internazionali il dottor Padulles Roig della Spagna che approfondirà la tematica dell’interazione dei batteri nell’ecosistema implantare, Vincenzo Bucci Sabatini con la metodica flat one bridge, Gregorio Laino di Napoli con i suoi risultati clinici della sua innovatica tecnica dentale, la dottoressa Regina Schindjalova dalla Russia, il dottor Ian Patrascu dalla Romania, il professore Ronaldo de Carvalho del Brasile. «Non posso non ringraziare quanti contribuiscono e contribuiranno alla buona riuscita del nostro Congresso internazionale-ha concluso il dottore Cataldo di Ramignoso- che sarà non solo un momento scientifico di alto valore, ma anche un’occasione per far conoscere le bellezze paesaggistiche, culturali e gastronomiche della nostra terra».

 

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