Napoli. Provincia, gli assessori hanno rimesso le deleghe. Ricci resta in pole position

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Napoli. – Il terremoto politico annunciato nell’esecutivo  provinciale ha prodotto  le prime  e forti scosse. Oggi tutti gli assessori in carica  hanno rimesso le deleghe,  ma non le hanno protocollate,  nelle mani del Presidente Luigi  Cesaro.  Domani l’inquilino della poltrona più importante di Palazzo Matteotti  inizierà le consultazioni per trovare la sintesi perfetta,  allo scopo di garantire un prosieguo sereno della consiliatura.

C’è maretta nel PDL.  Il gruppo provinciale pidiellino  che fa capo all’assessore all’urbanistica della Regione Campania Marcello Taglialatela avrebbe chiesto la testa di Marilù Galdieri. Domani si saprà qualcosa di più sulla questione del rimpasto in Giunta Provinciale di Napoli. Da Palazzo Matteotti le indiscrezioni  danno, inoltre,  il presidente della Provincia Lluigi Cesaro alle prese con una guerra senza quartiere per posizionare in Giunta Salvatore Ricci, l’ex sindaco di Volla, condizionato negativamente dall’ostruzionismo della Provincia sulla questione del Piano Urbanistico Comunale della sua città. Pare che Salvatore Ricci sarebbe pronto a passare all’opposizione ove non fosse  garantita la sua entrata in Giunta.Infine le posizionie di Francesco Pinto, anche sindaco di Pollena Trocchia, e di Giovanna Del Giudice, l’ex meteorina della scuderia di Cosentino sembrano essere , davvero, vacillanti.

Salta fuori il nome di Patrizia Sannino, per colmare la lacuna della quota rosa, dopo che la Del Giudice e la Galdieri sloggerebbero da palazzo Matteotti. Pare  anche probabile l’opportunità per i finiani, Giovanni Bellerè ed Enrico Faluto, di entrare nella maggioranza. Il dato politico che emerge da questo fase è questo: l’amministrazione provinciale sta per vivere uno dei momenti più drammatici della sua vita istituzionale.

il direttore Gaetano Busiello

 

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