San Sebastiano. Manzo: Il sindaco Capasso ha fallito!

manzo 2012

San Sebastiano al Vesuvio (Na). -  A quasi un anno della sua discesa in campo Gennaro Manzo, leader dell’opposizione , e capogruppo in consiglio comunale de “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco” , ed a margine di tantissime battaglie messe in campo,  si racconta a “Il Secolo Nuovo”

“ Il fallimento politico del sindaco Capasso - racconta Manzo - ormai è  chiaro a tutti. La mia discesa in campo è servita a far togliere la maschera a questo personaggio, tant’è vero che i cittadini, oggi per la prima volta, hanno visto il vero volto di Capasso, e credetemi non è dei più belli.

Anche - continua Manzoi suoi successi politici alla guida di San Sebastiano al Vesuvio ed i vari ruoli in Provincia, sono stati realizzati grazie ad indigeribili compromessi con i suoi finti avversari di sempre.  Tra gli “avversari di comodo” spiccano il cugino Michele Capasso, socialista, che inventandosi quel gioco del potere-contropotere ha preso in giro gli elettori sansebastianesi. Lo stesso Michele Capssso, si è reso utile al sindaco Giuseppe Capasso, ed avrebbe concordato la presentazione di certi tipi  di lista in campagna elettorale , che poi sono  state utili per praticare un tipo di opposizione che non scalfisse lo stesso potere dei “Capasso di famiglia”. Ma per sfortuna dei “cuginetti” sono arrivato io in consiglio comunale, e mi sono chiesto come mai tutte le mie battaglie  sull’insano modo di amministrare del sindaco Giuseppe Capasso, non sono state per nulla considerate dal cugino socialista Michele Capasso. La conclusione politica è chiara: il potere –contropotere, bloccava qualunque voce fuori dal coro, e qualunque opposizione al sistema di potere della famiglia Capasso.

La peggiore figura politica - prosegue Manzo – dell’opposizione,  creata ad arte dal sindaco Giiseppe Capasso è risultata essere Salvatore Sannino, il quale dopo aver sfiorata la vittoria al comune nel 2006 , dopo pochi mesi fu “reperito” dal Sindaco in Giunta, in qualità di vicesindaco, a patto che lo stesso avesse aiutato Capasso  in campagna elettorale provinciale. Fatto che accadde, e Capasso andò in consiglio provinciale, per poi essere nominato assessore provinciale. Oggi Salvatore Sannino continua a governare con Capasso, facendosi passare sotto gli occhi tutte le strane azioni amministrative , molte  danneggerebbero  la città e la sua comunità

Mentre Andrea Addeo, l’assessore ai lavori pubblici, resta uno dei luogotenenti di fiducia del sindaco Capasso, tanto che lo stesso primo cittadino lo ha nominato non a caso nel delicato settore dei Lavori Pubblici. Mentre Gaetano Panico, non più in consiglio comunale, ma in virtù del fatto che resta uno dei fedelissimi di Pino Capasso, ce lo ritroviamo nel consiglio di amministrazione del consorzio cimiteriale. E resta uno dei responsabili della istituzione del canone illegittimo dei 15 € a carico dei cittadini. Gaetano Panico oggi, ed Andrea Addeo ieri, infatti anche Addeo  in passato è stato nel CdA del consorzio cimiteriale, hanno garantito sempre quella fetta di potere.

L’incapacità - chiarisce Gennaro Manzo – di governare la città di San Sebastiano al Vesuvio , il sindaco Capasso, l’ha dimostrata anche in queste settimane. Il sindaco, essendo anche delegato al bilancio, avrebbe dovuto proporre e far approvare una delibera di Giunta di impignorabilità dei soldi comunali  giacenti in Tesoreria Comunale, e per la sua inadeguatezza al ruolo si è fatto pignorare centinaia migliaia di euro da un vecchio creditore del comune San Sebastiano al Vesuvio. Con questa mancanza il sindaco Capasso sta mettendo in seria difficoltà la copertura finanziaria per servizi fondamentali e necessari per la vita amministrativa dell’ente, che vanno dai servizi sociali alle utenze, addirittura anche gli stipendi dei dipendenti comunali sarebbero a rischio. Il sottoscritto -conclude Manzo – sta ancora attendendo l’elenco dei creditori del comune, e sono mesi che il sindaco non mi risponde, io credo siamo al limite della bancarotta, e tutto questo mi preoccupa . Io, comunque,  confido nella magistratura e credo che presto ci saranno sviluppi su di  una serie di nostre attività di controllo di legittimità degli atti trasmessi alle autorità competenti.

il direttore Gaetano Busiello

 

 

Lascia un commento

Powered by ODDERS Communication Agency