San Sebastiano. Manzo: Il canone di ristrutturazione dei loculi cimiteriali è illegittimo.

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San Sebastiano al Vesuvio (Na). – I cittadini di Cercola, Massa di Somma e San Sebastiano al Vesuvio sono affluiti in massa in via Plinio;  dove ,stamane, è stato sistemato il gazebo  de “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco”. I residenti dei comuni del cimitero consortile hanno risposto all’appello lanciato dal partito di opposizione sansebastianese, ed hanno continuato a firmare la petizione che prevede l’abolizione del fantasioso canone di manutenzione ordinaria e  di pulizia delle aree cimiteriali. Mentre stamane è iniziata la raccolta di firme per una seconda petizione, quella che prevede la proposta di abolizione del canone di ristrutturazione dei loculi cimiteriali, quantificati, tra i 500€ e gli 800€.

“Siamo soddisfatti della risposta della gente – spiega ai nostri taccuini Gennaro Manzo, capogruppo in consiglio comunale de “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco – A nostro avviso il canone di ristrutturazione dei vecchi loculi, quantificati dai 500 agli 800€ , ci risulta illegittimo, in quanto riteniamo che la manutenzione straordinaria, richiamata dal codice civile, resta a carico del proprietario del loculo, ovvero del consorzio cimiteriale, ma non del concessionario, ossia i cittadini. Stiamo accendendo anche i riflettori sul presunto tentativo di terrorismo psicologico che starebbe colpendo i cittadini, in particolare gli anziani, i quali arrivano impauriti ai nostri gazebo e ci spiegano i timori di perdere  il loculo, così come violentemente espresso nella diffida che sta arrivando, in queste settimane ai cittadini.

Ribadiamo -  continua Manzo - anche la illegittimità del canone di 15€ per la manutenzione ordinaria e pulizia delle aree cimiteriali, questi ultimi servizi  compresi nei doveri nella ditta che ha vinto la gara d’appalto sui servizi cimiteriali. Inoltre,  questo canone di 15€ è stato introdotto direttamente nella proposta di bilancio che il CDA del consorzio cimiteriale ha sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei tre sindaci del consorzio cimiteriale. Quindi, non c’è stata una preventiva delibera assembleare di istituzione del canone.

Noi de “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco” saremo insieme ai cittadini a preparare le azione legali volte a tutelare i legittimi interessi dei nostri concittadini. Inviterei  chi ha già pagato sia i canoni di 15€ e che quelli della ristrutturazione dei 500-800€ di rivolgersi a noi, che prepareremo il ricorso per ottenere il legittimo rimborso di questi canoni.

Non riesco a capire, inoltre,  come il sindaco di Cercola Pasquale Tammaro intervenga in modo maldestro su una mia legittima iniziativa,  etichettandomi il Robin Hood del vesuviano, io non posso che rispondergli che lo stesso Tammaro si sta dimostrando un Robin Hood all’inverso.

Io mi auspico una soluzione politica, e non giudiziaria, e quindi, invito i sindaci Antonio Zeno, Giuseppe Capasso e Pasquale Tammaro a ritirare questi canoni, a mio avviso illegittimi.

Infine, – conclude Manzo - sono colpito dal fatto che le opposizioni dei consigli comunali degli enti consorziati nei servizi cimiteriali non abbiano ancora messo in campo iniziative volte a tutelare i legittimi interessi dei vessati cittadini. Anche se accogliamo con grande piacere i cittadini di Cercola e Massa di Somma,  che anche stamattina sono accorsi a firmare le nostre petizioni per l’abolizioni dei canoni contestati.”

Addirittura,  ha fatto riflettere il caso di un utente, il quale si è visto recapitare la diffida del mancato pagamento del canone di ristrutturazione del loculo  di 800€, nonostante quest’ultimo avesse già provveduto al pagamento un anno fà. Diversi casi segnalati agli uomini di Manzo, sono al vaglio dell’attività  politica de “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco”

il direttore Gaetano Busiello

 

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