Pollena Tr. Il Comune elabora un proposta di riassetto dell’Ospedale Apicella

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Pollena Trocchia (Na). - Ancora una volta l’amministrazione comunale di Pollena Trocchia sceglie i fatti piuttosto che le polemiche sterili. Questa mattina nel corso di una conferenza stampa il sindaco Francesco Pinto ha infatti presentato la proposta che il consiglio comunale ha votato all’unanimità ieri sera in merito alla riorganizzazione dell’ospedale “Cav. Raffaele Apicella”. Il progetto, elaborato in tandem con un’equipe di esperti composta dai medici Gaetano Di Tuoro e Giuseppe Manno, prevede il riassetto della struttura in poliambulatorio specialistico e la trasformazione dell’ospedale in un centro intermedio rivolto al territorio con la riorganizzazione di medicina (in Day Hospital) e chirurgia (in Day Surgery), della riabilitazione e della lungodegenza, così come previsto dal decreto legislativo 49. Al potenziamento dei servizi già esistenti, il piano affianca una rivoluzione nel Day Surgery. “Vi sono infatti tre sale operatorie perfettamente funzionanti che possono essere utilizzate per la maggior parte degli interventi chirurgici – spiega il sindaco Pinto.  Allo stesso tempo l’ambulatorio specialistico sarà organizzato con l’impiego delle professionalità già esistenti e con specialisti ambulatoriali dell’Asl in branche diverse: dall’allergologia al centro antidiabetologico, dall’endocrinologia alla gastroenterologia, fino alla fisiatria ed alla chemioterapia. Il progetto prevede inoltre il rafforzamento di un laboratorio di analisi cliniche h24 che serva sia per le attività ambulatoriali che come servizio esterno, nonché un centro di diagnostica radiologica. “La nostra è un’idea di sviluppo dell’ospedale che non tralasci il Psaut e la lunga degenza, nonché tutta quella serie di servizi specialistici che rispondono alle esigenze del territorio”, dice il sindaco. “Il progetto, deliberato dalla giunta e ieri sera votato all’unanimità dal consiglio comunale, sarà presto sottoposto all’attenzione del direttore generale dell’Asl Napoli 3 e inviato per conoscenza alla Presidenza della Regione Campania”. “Secondo il parere dei tecnici, un riassetto di questo tipo porterà  40mila utenze l’anno, con relativo indotto per il territorio”, continua il primo cittadino. La delibera esprime infine una contrarietà assoluta all’istituzione presso l’Apicella di un reparto di Interruzione volontaria di gravidanza. “Al di là del parere etico, dopo il dibattito venutosi a creare sul territorio in merito a questa eventualità, riteniamo che sia impossibile prevedere un servizio del genere nell’ospedale, dal momento che i reparti di ostetricia e ginecologia sono stati trasferiti al “Santa Maria la Pietà” di Nola”, chiarisce il sindaco. “Purtroppo in quest’ultimo anno è stata portata avanti da partiti dell’opposizione e da associazioni politicizzate una strategia denigratoria nei confronti di questa amministrazione, cui sono state attribuite responsabilità altrui in materia di sanità col chiaro scopo di ottenervi un ritorno elettorale”, dichiara il sindaco. “Tutti però sanno che il Comune non ha alcuna influenza in merito, tuttavia anziché prestarci a questo gioco, abbiamo preferito concentrarci con responsabilità sul  problema, confrontandoci con la direzione dell’Asl di competenza al fine di elaborare la proposta fattibile che ieri ha incontrato il favore del consiglio comunale al completo”, conclude Pinto.

Ufficio Stampa – Pollena Trocchia

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