San Sebastiano al Vesuvio.- Il grande assente del consiglio comunale celebrato stamattina, è il popolo sansebastianese. Stamane si è tenuto il consiglio comunale sulla sicurezza richiesto dal gruppo consiliare de “Il Popolo di San Sebastiano”, guidato dal capogruppo Gennaro Manzo. Al di fuori degli addetti ai lavori non si è vista traccia dei cittadini, ovvero coloro che sono colpiti da questa continua e incessante ondata criminale, che vede la notte agire indisturbate delle bande che assaltano ville ed abitazioni della cittadina vesuviana.
D’altronde come potevano accorrere i cittadini visto che la maggioranza del sindaco Pino Capasso e che ha appena eletto Biagio Pizzo alla presidenza del consiglio comunale è andata contro le legittime esigenze dei cittadini, convocando la seduta alle 10, 00 del mattino, periodo della giornata durante il quale la totalità dei residenti è impegnata a costruire la loro onesta vita quotidiana. Ed ecco consumata un’altra “violenza” al diritto di partecipazione alla vita pubblica dei sansebastianesi. Anche i giornalisti presenti in aula, ai quali non è arrivata nessuna comunicazione, hanno saputo del consiglio per vie traverse, anche in considerazione del fatto che i manifesti di annuncio del consiglio sono stati affissi a poche ore dell’adunanza civica.
Il capogruppo de “Il Popolo di San Sebastiano” Gennaro Manzo ha sottolineato a voce alta in consiglio, e con un’invidiabile passione civile, che l’amministrazione comunale deve dare delle risposte concrete alle legittime preoccupazioni della gente. “Io desidero invitare il sindaco e la sua maggioranza – è intervenuto Manzo in consiglio - ad adottare provvedimenti urgenti affinchè si contrasti efficacemente questo triste fenomeno criminale. Io ho il dovere, perché rappresento i cittadini onesti di San Sebastiano al Vesuvio, di uscire oggi da questa seduta con un provvedimento serio, la gente aspetta delle soluzioni concrete.”
La richiesta de “Il Popolo di San Sebastiano” di istituire una commissione speciale sulla sicurezza è stata approvata all’unanimità, la stessa sarà operativa tra una decina di giorni e parteciperanno sia consiglieri di maggioranza che di minoranza. I lavori di questa commissione, si spera si concluderanno il 30 settembre.“Questa commissione – ha detto Manzo – fungerà da organo di impulso e di proposta sul tema di questa emergenza. Dialogheremo in continuazione con le forze dell’ordine del territorio e tutti insieme tenteremo di arrivare a regalare la tanto desiderata serenità nelle case dei nostri concittadini”.
Tutti attendevano Pino Capasso che portasse delle soluzioni, invece, ha lasciato impropriamente la parola iniziale all’assessore alla cultura Raffaele Aratro, il quale ha relazionato su alcune proposte della maggioranza, tra cui progetti di formazione e patti per la legalità, e stranamente non sono state messe a votazione. Infatti, è passata la sola proposta dell’opposizione di centrodestra. Il sindaco dopo un paio d’ore di consiglio comunale ha preso la parola. “Statisticamente è accertato – ha dichiarato sorprendentemente Pino Capasso – che i ladri prima o poi vengono arrestati. Io accolgo la proposta degli uomini del centrodestra in quanto ritengo opportuno istituire questo organo di supporto al consiglio comunale. Ma non riesco a comprendere tutta questa agitazione de “Il Popolo di San Sebastiano”, – continua Pino Capasso attaccando in modo sgarbato l’opposizione – sembra che stiano aspettando il prossimo assalto alla villa per stilare un altro manifesto e lucrare politicamente da queste sventure. La questione delle telecamere installate e mai attivate risulta essere stata una scelta infelice della Provincia di Napoli, ed entro il 30 settembre ci devono far sapere da Palazzo Matteotti il futuro di queste telecamere: o rifinanziano per collegarle alle centrali operative oppure, ed ho fatto già richiesta, ci danno la possibilità di acquisirle al patrimonio comunale. Infine, non riesco a capire tutto questo all’allarmismo. Le forze dell’ordine a San Sebastiano al Vesuvio . conclude Capasso – negli scorsi mesi hanno operato bene neutralizzando le bande che si occupavano di furti d’auto, e poi le altre che davano fastidio con i furti di Rolex, dobbiamo solo attendere agli eventi.”
L’intervento di Capasso, apparso demagogico ai più, non è stato digerito dal capogruppo Manzo il quale ha sottolineato: “Sindaco, quindi queste telecamere le possiamo distruggere? Ed i soldi spesi inutilmente chi ci li farà recuperare? Lei deve far pace con la sua coerenza: oggi ha detto che i criminali d’auto e rapinatori sono stati consegnati alla giustizia, mentre il 28 giugno scorso ha emesso un’ordinanza con la quale destina gratuitamente il parcheggio a ridosso del Parco Urbano a via Panoramica all’Arci Movie, informandoci che l’attività dei microcriminali sul territorio è diffusissima. “
La questione dell’annuncio delle telecamere per fronteggiare episodi criminali è un argomento che almeno da una decina di anni il sindaco Capasso, che all’epoca del finanziamento era assessore provinciale, ne fa un cavallo di battaglia del suo percorso politico. Oggi, realizzando un altro clamoroso autogoal, ammette l’infelice scelta della Provincia e del suo operato politico.
“Io desidero, – è intervenuto Antonio Muccio, il consigliere de “Il Popolo di San Sebastiano” – la città desidera, che oggi troviamo una soluzione che determini la realizzazione della vigilanza notturna sul territorio. Andiamo incontro all’estate è la questione emergenziale dell’assalto alle nostre case si fa sempre più grave e pericolosa, non perdiamoci in scontri politici che non ci portano da nessuna parte, investiamo le nostre risorse, anche facendo appello al fondo di riserva previsto dal bilancio comunale, e dotiamoci di una vigilanza notturna, che potrebbe anche essere effettuata dai vigili urbani. Io sono dell’avviso con una sinergia forte tra maggioranza ed opposizione si può ad arrivare a dare delle risposte serie alla città.”
Il capogruppo Manzo ha chiesto tre volte al sindaco se ha utilizzato i suoi poteri di ufficiale di governo, previsti dall’art.54 della 267 del 2000, ed ha consultato e convocato, considerata la grave emergenza criminale, la Prefettura, i vertici della Polizia,del dei Carabinieri e della Polizia Municipale, e lo stesso Capasso, peccando di garbo istituzionale, alle precise richieste di Manzo, che non è altro che l’espressione seria della volontà popolare, ha visto chiudersi in un silenzio imbarazzante, figlio, in tutta probabilità, di un lassismo che pregiudicherebbe il vero raggiungimento degli obiettivi istituzionali sentiti dalla città.
“Sindaco – ha chiesto, inoltre, Gennaro Manzo – ma ci assicura una vigilanza notturna nelle ore delicate che vanno dalle 2,00 alle 5,00 , vista la gravissima situazione che viviamo?” Anche questa richiesta al sindaco Capasso del leader dell’opposizione non è risultata degna di risposta.
Domani alle 18, 00 si replica il consiglio comunale. All’ordine del giorno altri punti presentati da “Il Popolo di San Sebastiano”: la nomina del vicesindaco prevista dall’art-24 dello Statuto Comunale e la questione dell’albo pretorio on line, che non viene aggiornato.
Gaetano Busiello