“Apicella”, Cittadinanza Attiva sorpresa dal tardivo risveglio dei sindaci

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Pollena Trocchia. – Un manifesto di Cittadinanza Attiva, il movimento che si sta occupando delle sorti dell’Ospedale Apicella, sta aprendo delle riflessioni fortissime  in città.

“La Lotta Paga! – ecco cosa recita il manifesto – Sembrerebbe ci sia un risveglio dei sindaci di Pollena Trocchia, Cercola e Volla nella difesa dell’Ospedale Apicella di Pollena Trocchia.”

Cittadinanza Attiva ha appreso in modo critico la presenza dei sindaci Francesco Pinto (Pollena Trocchia), Salvatore Ricci (Volla) e  Pasquale Tammaro (Cercola), alla riunione avutasi presso la Regione con Michele Schiano di Visconti , presidente della Commissione Sanità Regionale. Quelli di Cittadinanza Attiva non avrebbero digerito la presenza dei sindaci in massa , ma soprattutto il loro silenzio, i sindaci avrebbero la “colpa” di non farsi carico di  porre all’attenzione regionale  alcuna proposta e pressione concreta per la risoluzione della questione sanitaria sul territorio.

“Diciamo subito - continua il manifesto – che sarebbe cosa gradita e positiva se la loro presenza sterile ed improvvisa alla riunione del 21 giugno nella sede della commissione regionale della Sanità si tramutasse in attività forte e convinta.”

La responsabilità politica dei governanti di questi territori è forte e risulta chiara dal fatto che ci sono tre alti rappresentanti delle istituzioni, il consigliere provinciale Pino Capasso e i due pidiellini Pinto, assessore nell’escutivo presieduto da Cesaro, e Ricci, eletto consigliere provinciale. Ma nonostante la loro posizione di rilievo nella politica provinciale,  tutti insieme sono riusciti nell’impresa  di “annullare” il presente ed il futuro dell’ospedale Apicella di Pollena Trocchia.

“ I cittadini dei comuni vesuviani – continua il manifesto – ringraziano Raffale Di Fiore (commissario Udc – Pollena Trocchia), l’on. Biagio Iacolare (vice presidente del consiglio regionale) e Michele Schiano di Visconti ( presidente commissione regionale della sanità) per la grande sensibilità dimostrato al nostro territorio nel concedere tempestivamente l’incontro chiesto dalla delegazione  Pro Apicella,, invitandoli a Pollena Trocchia, dopo l’audizione del 30 giuno 2011, per continuare assieme a quanti vogliano salvare l’ospedale di Pollena Trocchia…. Sindaci compresi.”

Questo manifesto fatto affiggere da Cittadinanza Attiva a Pollena Trocchia ha posto l’accento sul comportamenti dei sindaci del comprensorio, che nei mesi delle proteste, tra le quali una fiaccolata e l’occupazione del presidio ospedaliero,gli stessi sindaci non hanno protestato al loro fianco, e tanto meno hanno sensibilizzato chi di dovere per realizzare una strategia capace di salvare l’Ospedale Apicella. Il protocollo d’intesa firmato nei giorni scorsi da cinque sindaci del comprensorio risulta tardivo rispetto alla pressione operata da Biagio Iacolare e Raffaele Di Fiore, che tempestivamente hanno avuto l’incontro con il vertici della sanità regionale. Mentre a Torre del Greco Cittadinanza Attiva per altre questioni prima di incontrare i responsabili regionali, dovette attendere otto mesi.

Ora si attendono gli sviluppi dell’audizione prevista in Regione Campania il prossimo 30 giugno con la presenza significativa di Vito Russo, commissario straordinario dell’ASL

Gaetano Busiello

 

 

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