Concorsopoli del napoletano. L’asse maledetto tra i comuni di Cercola, Cardito, Pimonte e Sant’Anastasia si fa sempre più chiaro. Un giovanissimo pimontese nominato membro “esperto” in una commissione

procura

Cercola (Na) – Sale forte la delusione in città: le notizie che arrivano dagli altri comuni del napoletano, filtrate anche attraverso il lavoro certosino delle libere testate giornalistiche locali, portano a pensare che il sistema della cricca dei concorsi pubblici avrebbe operato , comunque , in diverse città del napoletano dove le coincidenze ed i presunti conflitti d’interesse si palesano quotidianamente. Sant’Anastasia, Cardito, Cercola e Pimonte: sembra essere stato scoperto un asse comunale  di scambio tra i componenti delle commissioni giudicatrici dei concorsi, dove spicca la stessa società che gestisce il supporto alle stesse commissioni nello svolgimento delle procedure concorsuali.  Poi, a Cercola, i collegamenti riguardanti i vincitori, piombati in questi giorni grazie anche ai nostri approfondimenti non promettebbero nulla di buono.

Commissioni giudicatrici cercolesi. Oltre al famigerato Egizio Lombardi , almeno per questa scorcio  iniziale dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Nola, che ha trascorso il Natale  in carcere a Poggioreale ed a Ciro Di Lascio, che sarebbe nel mirino dei magistrati, relativamente alla nota  inchiesta anastasiana, dove lo stesso Di Lacio era componente, insieme al presidente di commissione Lombardi, in ben due commissioni giudicatrici attenzionate dai finanzieri, troviamo anche Mattia Iovine, un giovane avvocato non appena 31enne, componente della commissione del concorso diistruttore amministrativo, a favore delle categorie protette,  a Cercola, ovviamente insieme a Ciro di Lascio, con il presidente Luigi Pacella. Mattia Iovine, come riporta anche la testata giornalistica Campanianotizie.com, è responsabile di servizio al comune di Pimonte a tempo determinato, ma il fatto che noi de Il Secolo Nuovo abbiamo scoperto è questo: l’art.114 del regolamento degli uffici e servizi vigente al comune di Cercola, prevede che il responsabile di servizio, secondo la disposizione presidente della commissione, nomina degli esperti nella materia per i due posti di componenti esterni. Quindi, si nomina attraverso una procedura comparativa per valutare l’esperienza dei “candidabili ” al ruolo, invece, Luigi Pacella, responsabile di servizio, senza ricorrere al trasparente avviso pubblico, ha nominato quali membri esperti Ciro Di Lascio, componente del Collegio dei Revisore del Comune di San Giuseppe Vesuviano,ribadiamo componente anche nelle attenzionate commissione anastasiane,  e Mattia Iovine, assunto – a tempo detrminato – al comune di Pimonte da appena un anno e mezzo ed abilitato alla professione di avvocato da appena due anni: in soldoni, quale esperienza avrebbe Mattia Iovine per esaminare i candidati del concorso cercolese? Inoltre, la testata giornalistica Campania Notizie.com ha scoperto che lo stesso Iovine, componente anche della commissione giudicatrice dei concorsi al comune di Cardito, insieme al presidente di commissione Lombardi ed un altro nome noto Pasquale Perna, componente anche nelle commissioni dei concorsi a Sant’Anastasia, sarebbe addirittura candidato per un posto a tempo indeterminato ad un concorso al comune di Pimonte e chi dovrebbe valutare le sue prove sarebbe lo stesso Pasquale Perna, collega di commissioni giudicatrice a Cardito. Che dire al comune di Cercola hanno scelto il meglio in tema di esperienza e conflitto di interessi?

L’inchiesta della Procura della Repubblica di Nola va avanti. Ormai aspettano risposte  le città che hanno visto i loro comuni perquisiti dalle Fiamme Gialle, su delega della Procura della Repubblica di Nola, lo scorso 6 dicembre nell’ambito dell’inchiesta della presunta compravendita dei posti messi a concorso pubblico al comune di Sant’Anastasia che vide il contemporaneo arresto del sindaco Raffaele Abete, oggi non più fascia tricolore, del segretario comunale di Sant’Anastasia e Pimonte Egizio Lombardi, del rappresentante legale dell’agenzia salernitana che svolge funzionee di supporto alle commissioni, ancora agli arresti in carcere, e del consigliere comunale Pasquale Iorio, oggi agli arresti domiciliari, si presume che lo scorso 20 dicembre potrebbe essere crollato ed avrebbe iniziato una collaborazione con i magistrati nolani. La Procura parlerebbe di 30.000€ per un psto di istruttore amministrativo e di 50.0000€ per un poosto da dirigente: questo il prezzo della compravendita del posto, somma che sarebbe stata utile ad alimentare le volontà dei presunti segnalatori, si parlerebbe del sindaco Raffaele Abete e i commissari, con la presunta compiacenza del lavoro tecnico informatico dell’agenzia salernitana. A Cercola si aspetta l’esito delle indagini, anche perchè uno dei posti messi a conrso è quello del Cimandante della polizia Municipale, funzione fondamentale per l’applicazione della legalità sul territorio. La curiosità sale anche intorno al presunto cvoinvolgimento di qualche amministratore comunale pubblico.

il direttore Gaetano Busiello

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