Napoli. Weekend d’autore al Museo del Tesoro di San Gennaro

Raccontare l'arte

Napoli. – Doppio appuntamento al Museo del Tesoro di San Gennaro.

Per i Partenopei un momento per vivere la propria città all’insegna della riscoperta delle radici identitarie, che si divide tra il culto per San Gennaro e l’ammirazione mista a timore, in qualche modo reverenziale, per la montagna, il gigante a tratti buono a tratti terribile, che domina il golfo.

Un momento per ritrovarsi e per valorizzare la propria terra, le sue origini, in un momento peculiare, in cui aleggi un’atmosfera cupa di intolleranza.

Per i turisti un momento per immergersi pienamente nell’atmosfera cittadina, attraverso il culti verso il santo patrono ed il legame con la lava bollente del Vesuvio, venerato da migliaia di fedeli in tutto il mondo, ed attraverso la tradizione enogastronomica.

Infatti, è di scena un week-End d’Autore al Museo di San Gennaro con l’opportunità di vedere in modo ‘speciale’, la mostra Fuoco e Passione, il Vesuvio e San Gennaro.

La mostra è incentrata sulla nascita del culto di San Gennaro e il suo magnifico Tesoro, lo Sterminator Vesevo, l’attivitá dell’Osservatorio Vesuviano, nato nel 1841 per studiare e sorvegliare il vulcano.

Le due anime di Napoli in un percorso museale tra Scienza, Arte, Tecnologia, Fede e Storia, nel continuo mutare del rapporto con il vulcano in relazione alle nuove conoscenze scientifiche.

L’itinerario espositivo é un intreccio tra la descrizione dell’attivitá dell’istituzione che si occupa dello studio e della sorveglianza del vulcano sin dal 1841 e l’antico culto per San Gennaro, eletto patrono di Napoli a protezione dalle catastrofi naturali. Nel percorso si fondono scienza, arte, tecnologia, storia e fede della cittá e del territorio, in un continuo mutare del rapporto con il vulcano parallelamente al progredire delle conoscenze scientifiche e tecnologiche.

Senza dimenticare l’imprescindibile legame con la terra ed i suoi frutti che sono protetti e riconosciuti in tutto il mondo. E’ la Campania Felix.

Sabato 8 febbraio, dalle 10.30, l’Eccellenza incontra l’Arte con l’Oro Liquido, olio extravergine campano dop, con l’infodegustazione dedicata non solo agli addetti ai lavori, ma anche ai principianti e, naturalmente, ai buongustai.

Alla fine del percorso guidato alla Mostra, Elisabetta Donadono, giornalista e direttore di Napolipost.it, Assaggiatore Nazionale di Olio, condurrà i visitatori in un ulteriore percorso, questa volta info – degustativo, alla scoperta della storia, delle qualità e dei possibili abbinamenti culinari, dell’eccellente prodotto dagli effetti benefici per la nostra salute.

Protagonista assoluto sarà l’olio extravergine della Penisola Sorrentina, una terra dove sorgono le piante di olivo più antiche di tutta la Campania. Dalle olive di queste piante nasce un olio extravergine tra i più apprezzati dai grandi chef e dagli intenditori, che sarà possibile assaggiare su pane casareccio e piccole preparazioni culinarie.

Percorso Mostra e infodegustativo ogni ora : 10.30 – 11.30 – 12.30

al costo abituale del biglietto di 5 euro

Si continua poi con la rievocazione di atmosfere letterarie

Domenica 9 febbraio alle 11.30 e alle 12.30, l’appuntamento è con la Musa Clio e i Cantori dell’Arte per un’originale e suggestiva visita-reading in compagnia di Goethe e Stendhal.

Da sempre Napoli, infatti, cuire pulsante del gran tour, ha affascinato gli scrittori, lei,” paradiso abitato da diavoli”

Emozioni in musica e parole tra i capolavori di San Gennaro, le antiche guaches e i reperti in pietra lavica dell’Osservatorio Vesuviano, con le più belle e suggestive pagine scritte su Napoli e le sue due anime, San Gennaro e il Vesuvio.

Raccontare l’Arte parte alle 11.30 e alle 12.30,

al costo abituale del biglietto, di 5 euro

 

PER INFORMAZIONI E/O PRENOTAZIONI:

Museo del Tesoro di San Gennaro

via Duomo 149 Napoli (accanto al Duomo)

081.294980

www.museosangennaro.it

COME RAGGIUNGERE IL MUSEO DEL TESORO DI SAN GENNARO:
Siamo quasi equidistanti dalle fermate della Metro LInea 1
di Piazza Cavour, Piazza della Borsa-università ( 6 minuti a piedi)
e per chi viene da fuori Piazza Garibaldi (12 minuti a piedi)

 

 

 

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